YouTube e la censura a intermittenza: il canale di Dolce Vita ora è stato riattivato
Censurato senza alcuna spiegazione e poi riattivato sempre senza alcuna spiegazione. Questa la condotta, ben lontana da ogni principio di trasparenza alla quale a parole tutte le grandi corporation di internet dicono di ispirarsi, tenuta da YouTube nei confronti di Dolce Vita. Il nostro canale era stato oscurato il 2 maggio scorso e ieri è stato riattivato.
A darcene comunicazione, ancora una volta, una scarna email inviataci dalla multinazionale di proprieta di Google, nella quale ci viene notificato che «dopo una verifica è stato appurato che il canale non viola i termini del servizio» e quindi è di nuovo operativo. Nessuna spiagazione, né tantomeno un semplice “scusate per il disguido” da parte dell’oscuoro “YouTube Team” che firma la lettera.
Ora il nostro canale è quindi nuovamente attivo e sono tornati visibili tutti i video, inclusi i due che erano stati accusati di contravvenire alle linee guida del portale, ovvero “Marijuana: la coltivazione outdoor”, che si limitava a presentare alcune istruzioni di coltivazione, ed il video sulla nostra guida “Magica Italia”, cioè il semplice censimento di tutti i grow shop e i canapai presenti in Italia.
Ad ogni modo non pare conclusa la crociata contro i canali che parlano di cannabis che YouTube ha intrepreso nelle ultime settimane. Rimangono oscurati i canali di molte banche del seme, mentre sui canali che si occupano di informazioni si procede in ordine sparso: alcuni media antiproibizionisti continuano a risultare censurati (come lamarihuana.com e Undergrow Tv) mentre altri, come la canadese “Pot Tv”, sono stati riattivati.
Un quadro incoerente e inspiegabile, dove la chiusura di canali di informazione seguiti da migliaia di utenti viene stabilita senza trasparenza né coerenza. Inutile dire come, pur decidendo di tenere per ora aperto il nostro canale, non nutriamo più alcuna fiducia verso la piattaforma in questione. Per questo abbiamo attivato un altro canale su Vimeo (lo trovate a questo link), che stiamo aggiornando con tutti i nostri video di archivio. Invitiamo i nostri lettori a segurci su questo portale dove, almeno per ora, pare essere garantita una reale libertà di espressione e di stampa.