Se, ai giorni nostri, riuscissimo ancora a far vivere ai nostri bambini, fin da subito, una vita quanto più possibile a contatto con la natura come accadeva un tempo, fra mucche, galline, asini, cavalli e via dicendo, allora potremmo osservare che si relazionerebbero spontaneamente agli animali, li accudirebbero, ci parlerebbero come fossero anch’essi bambini, anch’essi esseri umani, esseri viventi con lo stesso cuore e la stessa capacità di comprendersi e amarsi.
Oggi questo accade raramente a causa dello stile di vita distaccato dalla natura, povero, freddo e selettivo che sono costretti a subire dalla struttura sociale che sta prendendo (apparentemente) sempre più piede.
Se potessimo prendere anche il bambino a cui maggiormente è stata strappata la naturalezza in favore dell’efficienza, dello scopo, della comodità, dell’‘evoluzione’, dell’igiene e potessimo lasciarlo qualche giorno libero di sperimentare spazi verdi aperti, il fango sulla pelle, il sole negli occhi, il latte munto dalla vacca, il pelo dell’agnello, la delicatezza del pulcino, l’allegria del cane, la furbizia del topo, la destrezza della lepre, la volontà del mulo, non avrebbe alcun problema ad adattarvisi in fretta, ed anzi a tal punto da amare quei momenti perché quelli sono la sua vera casa.
Che cosa c’entra questo con lo Yoga?
È fondamentale la premessa: lo Yoga non ha lo scopo di indirizzare i bambini verso uno stile di vita piuttosto che un altro, né tanto meno di guidarli verso lo studio serio e dogmatico della disciplina. Anzi, tutto il contrario. Per i bambini lo Yoga è gioco! Lo chiameremo infatti GiocoYoga.
Durante la lezione i bambini vengono accompagnati attraverso musiche e danze, movimenti dinamici e divertenti del corpo, semplici e curiose respirazioni, favole che riprendono le Asana, i Pranayama e le conoscenze più antiche dello Yoga; tutto però viene affrontato con l’attenzione tipica della disciplina che prende in considerazione mente, corpo, cuore e spirito.
Con la pratica GiocoYoga il bambino impara a conoscere se stesso nella propria totalità, accettarsi, amarsi nella propria individualità come singolo, in relazione con gli altri bambini e in relazione con le situazioni famigliari e sociali che vive quotidianamente.
La pratica GiocoYoga diventa per lui un’oasi di pace in cui torna a contatto con le cose più semplici e naturali e in cui poter sviluppare positivamente la propria creatività, il proprio equilibrio fisico ed emotivo, la propria forza fisica e quindi interiore.
GiocoYoga è un seme nel cuore del bambino al quale potrà far richiamo ogni qual volta lo desidera per trovare gioia e tranquillità.
GiocoYoga è un’esperienza sensoriale diretta che, purtroppo nella società odierna, sta andando perduta.
Le antiche tecniche dello Yoga in formato gioco diventano per il bambino strumenti sempre a portata di mano, avendo sperimentato che sono vive dentro di sé, che lo possono aiutare a vivere con felicità lo sviluppo e la conoscenza di sé nella vita.
