Perché chi pratica yoga di solito non mangia carne
Chi pratica yoga in maniera spesso naturale sviluppa particolari abitudini anche nell’ambito della propria dieta. Alla base c’è il principio della non violenza
«La non-violenza è l’arma dei forti», così diceva Mahatma Gandhi (1869-1948). Conosciuto ai più come grande uomo politico, avvocato, filosofo e brillante pensatore che nel 1947 portò l’India all’indipendenza, Gandhi fu anche maestro spirituale, uno yogi.
Lo Yoga Reale (Raja Yoga) fonda le sue radici su otto membra principali, otto componenti. La prima fra le quali sono gli Yama, ovvero le osservanze morali. Queste a loro volta sono cinque, di cui la prima è Ahimsa, la non violenza. Proprio il fondamento della politica di Mahatma Gandhi.
Ahimsa indica il non uccidere, il non nuocere come sentimento di vita, come apertura e amore verso tutte le creature del pianeta. Il primo Yama è il primo passo attraverso cui l’essere umano può riconoscere se stesso come parte della natura, come essere naturale.
Siamo l’unica specie animale sulla terra che, nonostante sia ritenuta la più evoluta, tuttavia non collabora con le altre specie, ma anzi vive secondo il principio di sfruttamento e dominanza dell’altro: questa modalità si rispecchia tanto nel trattamento degli animali quanto nel rapporto che tiene con gli altri esseri umani.
Come possiamo dire di vivere bene se seguiamo un’alimentazione che prevede il massacro e la sofferenza delle anime? La nostra anima e il nostro corpo come possono guarire se si nutrono di sangue e violenza ogni giorno?
L’alimentazione vegetale
Al di là di ogni argomentazione a favore o contro l’alimentazione vegetale, è importante che ciascuno si chieda: di che cosa mi voglio nutrire? Che tipo di informazioni desidero portare dentro di me e con me?
Tuttavia, se accettiamo che sia l’amore a condurci e a guarirci è necessario vivere davvero secondo questo principio sincero senza il giudizio negativo, l’aspettativa e la costrizione verso l’altro. Si rischierebbe altrimenti di riversare la violenza mentale su un altro essere umano a favore della non-violenza verso l’animale. Significherebbe non aver davvero compreso che cosa sia realmente Ahimsa.
L’unico modo di riportare il pianeta in Pace è praticare la Pace nel nostro vivere quotidiano, in ogni suo aspetto. È fondamentale l’esempio, la vita che conduciamo e non forzare l’altro su ciò che è giusto o sbagliato.
Il vegetarianesimo non è un’idea, un ideale, un obiettivo. Non è né un mezzo né un fine. Il vegetarianesimo è un sentimento che apre la porta alla vita in pace.