Weiherer Urstoffla: la scura pluripremiata
La Germania non è così semplice come sembra. Capire le piccole sfumature caratteristiche delle lager, delle dunkel, delle bock, e delle kellerbier è davvero difficile, e bisogna berne tante per comprenderle. In generale, in Germania le birre sono divise in colore: ci sono le Helles (chiare) cui appartengono quelle sopracitate (più molte altre), le Dunkel (ambrate) caramellose ma non alcoliche, le Bock che sono ambrate e secche nel finale e più alcoliche. Le Kellerbier in generale invece sono chiare e non filtrate, quindi leggermente torbide. Poi ci sono le Schwarz, ossia “birre nere”, con un tenore alcolico sempre basso, ma la cui caratteristica è l’uso dei malti tostati e scuri, che donano sentori di cacao e caffè (ma senza l’aroma delle Porter o Stout inglesi).
Ultimamente ho messo le mani su una Urstoffla di Kundmuller, birrificio di Weiher, città vicina a Bamberga, capitale birraria della Franconia. È una birra a metà tra una dunkel ed una schwarz, della linea biologica del birrificio, caratterizzata dall’uso di malti tostati, che le donano un colore ramato brillante ed una schiuma beige compatta e fine. Al naso escono aromi di caramello, pane tostato, cacao amaro e lontane ciliegie. Il sapore è raffinatissimo, caramellato ma secco nel finale, con note di cereali scuri, leggero cioccolato fondente ed una acidità da frutto rosso, che bilancia alla perfezione la dolcezza generale della bevuta. Cheers!
di Michele Privitera
Titolare de “Il Pretesto Beershop” di Bologna