Vita da cannabis – Guelfo Magrini
L’autore, Guelfo Magrini, si definisce un giornalista naturalista, oggi vicino ai settanta, prestato al mondo agricolo. Se pubblica un libro sulla cannabis per la piccola casa editrice Porto Seguro, è perché ne ha una lunga esperienza diretta. Attraverso testimonianze, documenti, pensieri ed esperienze personali, l’autore ci svela il suo modo originale di affrontare un tema caldo come l’utilizzo oppure la coltivazione di questa pianta.
“Avevo deciso di dare il meritato spazio a questa pianta, cercando di farla crescere al massimo delle sue potenzialità, come insegnavano le colture rurali degli anni ’50, alte e possenti come alberelli fioriti – racconta Magrini. Di questi alberelli avrei utilizzato le foglie e gli steli per fare tisane calmanti, per condire zuppe e minestre, insaporire biscotti. Dei fiori avrei inalato i fumi per svegliare la mia mente e garantire il mio apporto creativo al progresso umano attraverso progetti utili alla comunità. E se fossero venuti più fiori di quel che richiedeva la mia famiglia numerosa per vivere tranquillamente i propri doveri, la mia mente andava al prossimo: sognavo un conferimento al sistema sanitario, una provocazione per affermare la mia idoneità a produrre una sostanza veramente eccellente, pura e pulita, naturale e interattiva.”
Sogni fraintesi da proposte di legge finite nel cestino dei rifiuti troppe volte grazie ad una classe di governarti che scelgono l’illogicità del proibizionismo a discapito delle migliaia di consumatori responsabili e dei coltivatori per uso personale di questo paese.