Viaggiare nei territori occupati
Un itinerario alternativo a quello sopra descritto è quello di andare a visitare la Cisgiordania, ovvero quella porzione di territorio che Israele occupa militarmente (e illegalmente) dal 1967.
Da allora la Cisgiordania è sotto il controllo militare dell’esercito israeliano vivendo di fatto un’occupazione ininterrotta da quarantotto anni, anche se dopo gli accordi di Oslo del 1992 è iniziato un graduale e incostante ritiro delle truppe dello Stato di Israele. In questi quasi cinquant’anni di occupazione la convivenza tra i palestinesi e gli israeliani ha avuto alti e bassi. Se vi capita di essere in uno di quei rari momenti in cui la tensione non è alle stelle allora potreste valutare di andare a visitare una regione con antiche città, grandi colline di uliveti e un ottimo cibo.
La città più importante è sicuramente Ramallah anche se forse la meno interessante. Città situata a non più di mezz’ora da Gerusalemme in realtà è raggiungibile in molto più tempo a causa dei blocchi di guardia e di controllo. Ramallah è sicuramente il posto migliore dove mettere base per visitare la zona vista che è l’unica dotata di ostelli e qualche locale dove andare a rilassarsi la sera. Da qui è possibile andare a visitare le vicine Nablus e Betlemme o spingersi fino a Gerico. Meno conosciuta delle altre due, Nablus è in realtà una città molto interessante, fondata dai Romani, conquistata dagli arabi, dai crociati e definitivamente passata in mani ottomane, la città presenta un centro storico molto interessante dove si possono trovare bagni turchi, moschee, chiese abbandonate e perfino alcune fabbriche di sapone di epoca medioevale.
Un altro luogo assolutamente da visitare, non fosse per la quantità di volte che è stato citato, è Betlemme. Città antichissima – pare sia stata fondata nel 1400 a.C. – Betlemme è nota in tutto il mondo, cristiano e non, come la città dove nacque Gesù. Nel luogo dove si dice fosse situata la grotta oggi sorge la Basilica della Natività, una chiesa ortodossa di magnifico splendore con accanto un convento cristiano che permette ogni giorno a centinaia di fedeli di visitare e pregare in questo luogo sacro. La Città ricorda in piccolo Gerusalemme Vecchia: il centro storico, costruito nella locale pietra bianca, raccoglie per lo più negozi di souvenir e botteghe di vario genere.
Infine Gerico, una delle più antiche città del mondo. Si dice che i primi insediamenti risalgano a quasi 11 mila anni fa. Oggi non resta molto di quello che un tempo doveva essere un paradiso verde. L’uso intenso delle risorse e l’innalzamento delle temperature hanno trasformato le aree circostanti in un vero e proprio deserto, ma è in questa conca del Mar Morto che 11mila anni fa nasceva una delle prime città che l’uomo avesse mai costruito.