Verso l’apertura del primo info point per la legalizzazione della cannabis in Italia
La coalizione italiana per la legalizzazione “ASCIA” (Associazione Sensibilizzazione Canapa Autorpodotta) ha annunciato l’intenzione di aprire il primo “Canapa info point” italiano. Secondo il progetto dell’associazione, attiva dal gennaio 2010 attraverso il sito internet www.legalizziamolacanapa.org, il primo circolo sorgerà a Santa Fiora sul Monte Amiata (Grosseto)
Questi gli obiettivi che i membri di Ascia si sono posti di raggiungere con l’apertura degli info point:
1. Portare di nuovo la Canapa alla conoscenza dell’opinione pubblica attraverso l’esposizione, le informazioni e la vendita di tutti i prodotti che possono essere derivati dalla Canapa, e confrontarci con le Istituzioni e la cittadinanza tramite dibattiti, conferenze e cineforum, iniziando, da questo territorio, una consistente opera di sensibilizzazione sulle proprietà terapeutiche, nutrizionali ed eco-sostenibili della Canapa.
2. Costituire regolarmente il Canapa Info Point che avrà una sede fisica e legale, per acquisire ulteriore credibilità e potere contrattuale, nel lavoro e nella collaborazione che abbiamo sempre svolto e messo a disposizione delle forze politiche sensibili al problema.
3. Dare ai soci, che ad oggi sono circa 650, la possibilità di incontrarsi ed organizzarsi per l’apertura di altri circoli Info Point ASCIA in varie regioni e creare una rete visibile e operativa.
4. Avere inoltre una sede fisica dove poter svolgere l’assemblea annuale che da quel momento vedrà la strategia di ASCIA realmente elaborata e condivisa da tutti i soci, ed organizzare insieme, per la prossima estate, la prima “Festa della Canapa” promossa dalla nostra Associazione.
UNA COLLETTA TRA SOCI E SOSTENITORI PER AVVIARE IL PROGETTO. Per permettere l’apertura del primo circolo Ascia chiede una mano a tutti i suoi 650 soci ed ai simpatizzanti: obiettivo raccogliere 6mila euro entro il mese di marzo 2015 per sostenere le spese di apertura del circolo. “Vi chiediamo anche di partecipare attivamente per creare insieme la “Casa di tutti gli estimatori della Canapa” – si legge nel comunicato Ascia- basterebbe anche un piccolo versamento di 10 euro da ogni socio per poter raggiungere facilmente e in breve tempo l’obiettivo preposto. Se entro la fine di marzo avremo raggiunto l’obiettivo, allora dalla prossima primavera ASCIA avrà una sua sede fisica da dove operare, altrimenti dovremo rassegnarci a continuare la nostra battaglia dal web, una lotta che abbiamo sempre condotto con il massimo impegno e con tutte le risorse che questo strumento ci ha concesso, ma che ora risulta indubbiamente limitato per le potenzialità organizzative dei coltivatori/consumatori”.
E’ possibile informarsi e partecipare alla raccolta fondi a questo link.