Vendita non autorizzata di “marijuana light”: 2mila franchi di multa in Svizzera
Si chiama marijuana light, si legge cannabis con contenuti di THC sotto al limite di legge, ed in Svizzera è sotto la lente dell’autorità giudiziaria. La cannabis in questione, commercializzata in pacchetti simili a quelli di tabacco, a causa dell’aspetto e dell’odore simile alla cugina “illegale”, avevano portato a diversi problemi per la polizia elvetica costretta ad analizzare ogni volta la canapa sequestrata ed a restituirla al possessore nel caso si fosse rivelata legale.
Oggi dalla Svizzera arriva un’altra notizia, quella di una multa di 2000 franchi e del pagamento delle spese giudiziarie per l’azienda Svizzera Purexis che, secondo Ticinonline “all’inizio di quest’anno si era vista portare via oltre un chilogrammo di canapa con tenore di THC inferiore all’1% (quindi legale) e altri svariati prodotti derivati. Una vicenda che nelle scorse settimane è sfociata in un decreto d’accusa per la vendita di prodotti sottoposti ad autorizzazione (autorizzazione che nel frattempo l’azienda ha regolarmente ottenuto)”.
L’azienda ha deciso di impugnare il decreto d’accusa, accettando comunque la restituzione degli articoli sequestrati, che però, vista la legge elvetica, arriveranno solo alla fine del nuovo procedimento. “Un’opposizione parziale è perfettamente ammissibile” ha scritto il legale dell’azienda, presentando una nuova opposizione, mentre nel nuovo decreto d’accusa sono stati anche inseriti 1500 franchi di spese per le analisi di laboratorio che hanno confermato la legalità dei prodotti sequestrati.