Vapbong: portatile, veloce ed efficace
Un anno e mezzo fa il “Vapbong” si presentò nel mercato dei vaporizzatori come il primo vaporizzatore portatile realmente tascabile e allo stesso tempo efficace. Fabbricato e progettato in Spagna, ha ottenuto un posto fisso fra i vaporizzatori più riconosciuti a livello europeo. Lo provano il secondo premio al miglior prodotto che vinse alla fiera Highlife 2007 di Amsterdam, il premio al miglior prodotto della fiera Expocannabis 2007 a Madrid, il premio al miglior prodotto nella Cannatrade 2007 in Svizzera e, soprattutto, migliaia di utenti soddisfatti. Dietro il piccolo apparato si nascondono diversi anni di sviluppo, un brevetto e un’infinità di test per ottenere una dimensione ottimale e la miglior vaporizzazione possibile.
Ogni Vapbong viene sottoposto a un controllo di qualità prima di essere messo in vendita. Il brevetto europeo EP1779886 ne conferma il carattere innovativo e unico a livello tecnico.
La prima cosa che colpisce è la sua seconda pelle, un astuccio dal design stile pennarello che lo protegge da danni e domande fastidiose. Si tratta di un autentico pennarello (va bene, non scrive più…) preparato e adattato in modo speciale per offrire protezione al Vapbong. Sembra solo un dettaglio, però affinché un vaporizzatore sia davvero portatile e adatto per stare in tasca, deve avere una dimensione e una forma adatte. Nel suo astuccio il vaporizzatore non è vistoso, si può portare facilmente da qualsiasi parte e non si rompe quando cade.
Funzionamento
Il Vapbong produce il vapore nello stesso modo in cui lo fa il fratello maggiore più famoso, il Volcano. Una corrente d’aria calda attraversa la base e si porta via le sue sostanze, cioè le vaporizza. Con il Vapbong i polmoni rimpiazzano il pompaggio elettrico del Volcano, bisogna aspirare profondamente e con forza, come se si dovesse respirare con una bombola d’ossigeno sott’acqua. Il sistema brevettato raffredda il vapore prima che arrivi in bocca. Per riscaldarlo si può usare un accendino o una fiamma qualsiasi, ma sono più raccomandabili gli accendini con la fiamma blu (“jet-flame” o “turbo”) come l’accendino Vapbong.
Un utente esperto impiega circa tre minuti per tirare fuori il Vapbong dall’astuccio, riempirlo, riscaldarlo le volte necessarie, consumarlo completamente, svuotarlo e rimetterlo nell’astuccio. Il piccolo apparecchio è accompagnato da un manuale d’istruzioni in quattro lingue (spagnolo, inglese, tedesco e francese) con immagini che parlano da sole. C’è anche la possibilità di vedere i video sull’uso, pulizia e ricambi alla pagina www.vapbong.com.
Su www.vapbong.com si trovano inoltre fotografie, un blog, le domande più frequenti, i manuali e una descrizione completa del prodotto. Per qualsiasi dubbio, gli utenti possono sempre rivolgersi a [email protected] risposta garantita! Il distributore ufficiale del Vapbong è la spagnola Plantasur Distribuciones C.B. (www.plantasur.com). Su www.vapbong.com si trova una lista di distributori e punti-vendita in tutta Europa.