Viaggi e avventure

Van life: il dilemma del furgoncino

Lo spirito libero che gli hippy hanno reso popolare negli anni '60 è tornato più forte che mai con il sogno di girare il mondo a bordo di un furgoncino. Ma quale comprare?

Quattro amici spingono un furgoncino

C’è un termine che sta diventando sempre più popolare: Van Life. Significa letteralmente “vita in un furgone” ed è legato a tutto ciò che ha a che fare con il vivere o viaggiare in camper o in un furgoncino camperizzato.

Dieci o vent’anni fa, il sogno della maggior parte dei giovani era quello di acquistare un’auto a 18 anni e trovarsi un lavoro per ottenere un mutuo per comprarsi una casa. Ora le cose sono cambiate. Oggi il sogno dei più e meno giovani è quello di acquistare un camper per viaggiare, o viverci direttamente. 

L’hashtag #VanLife sui social network compare per la prima volta nel 2011, quando il designer newyorkese Foster Huntington lascia il suo lavoro e a bordo del suo furgoncino Volkswagen inizia a viaggiare attraverso l’America. Huntington si rese conto che viaggiare in camper era più di un semplice modo di viaggiare, rappresentava uno stile di vita vero e proprio. Per questo decise di taggare le sue foto sui social con l’hashtag #VanLife. Un anno dopo c’erano già più di un milione di foto con questo tag.

Ovviamente la vita in furgone è stata messa in pratica da molte persone già da molto prima di Foster, lui è stato solo quello a partire dal quale è diventata social. E a dire il vero, a chi non piace l’idea di vivere viaggiando con il proprio camper in giro per il mondo, in libertà e senza orari?

CAMPER O FURGONCINO?

Se un po’ siete tentati dalla libertà che questo stile di vita promette e mantiene, la prima questione da porsi riguarda come è logico il suo elemento portante, il mezzo di trasporto. Lo compro nuovo o usato? Compro un camper di serie o un furgone da camperizzare a mio piacimento?

L’acquisto di un nuovo furgone è senza dubbio l’opzione più sicura poiché trattandosi di un nuovo veicolo, in teoria, andrà incontro a meno guasti. Tuttavia è anche la scelta che richiede un esborso maggiore di denaro. I furgoni nuovi costano da 20.000 a 40.000 euro. Se invece si tratta di furgoni già camperizzati i prezzi si aggirano tra i 40.000 e i 50.000 euro.

Comprare un furgone di seconda mano è ovviamente più economico. La gamma di possibilità è ampia, e di conseguenza i prezzi: si va dai furgoni a chilometro zero ai furgoni con 30 anni e mezzo milione di chilometri. Tuttavia, è una scelta più rischiosa per i vizi nascosti che il mezzo di trasporto potrebbe avere. Nonostante questo, il mercato dei furgoni usati non camperizzati è molto ampio, poiché i furgoni sono veicoli usati da molte aziende che tendono a venderli quando hanno già pochi chilometri. 

Una regola generale da tenere a mente è questa: per attrezzare un furgone (camperizzarlo) non spendere più di quanto costa il furgone stesso. Acquistare un furgone con 200.000 km a 7.000 euro e poi spendere 10.000 euro per camperizzarlo non è la strada consigliabile.

Ragazzo dentro il suo van, legge un libro sull'amaca

I MIGLIORI FURGONCINI SUL MERCATO

La scelta del camper dipende dal budget, dalle tue esigenze e dall’uso che ne farai. Vale a dire, una cosa è se utilizzi il camper per viaggiare in coppia nei fine settimana, un’altra è se hai bambini al seguito, un’altra ancora se intendi viaggiare per mesi nel furgone.

La risposta su quale camper sia meglio è quindi alquanto complicata. Tuttavia, se non hai mai viaggiato in camper, è meglio provarne alcuni prima di lanciarti nell’acquisto.

  • Furgoni grandi: Normalmente si tratta di furgoni destinati al trasporto di merci (quelli tipici dei corrieri, ad esempio) e hanno un pannello di separazione tra la cabina di guida e la zona di carico. I furgoni di grandi dimensioni sono i più spaziosi, quindi a priori sono l’opzione migliore per il campeggio, poiché più spazio c’è, più confort è garantito (come la possibilità di aggiungere una doccia). Un furgone di grandi dimensioni è il veicolo perfetto per lunghi viaggi o viaggi con la famiglia. Ma a seconda di dove vivi e del tuo stile di vita, potrebbe essere necessario avere un secondo veicolo più piccolo per muoverti con agilità. Praticamente tutte le principali marche di veicoli hanno un modello di furgone di grandi dimensioni: Mercedes, Volkswagen, Fiat, Renault, Iveco o Ford sono alcuni di questi.
  • Furgoni medi: Questa categoria è la più classica, resa popolare dalla mitica Volkswagen T1-T3 utilizzata dagli hippy negli anni ’60 e ’70. L’handicap principale di questo tipo di furgone è l’impossibilità di poterci stare in piedi, poiché l’altezza interna raramente supera 1,40 o 1,50 cm. Tuttavia, questo problema può sempre essere risolto installando un tetto a soffietto sul furgone. A seconda del modello e della disposizione interna, è già possibile avere elementi come cucina, bagno e doccia, serbatoi d’acqua. Se hai intenzione di usare il furgoncino saltuariamente e desideri un po’ più di spazio, ma senza compromettere la mobilità, questa dimensione è quella giusta per te. In questa categoria possiamo trovare modelli come Volkswagen Caravelle, Transporter, Renault Trafic, Opel Vivaro, Fiat Ducato, Mercedes Vito… Alcuni marchi hanno anche modelli che sono già camperizzati, come il Volkswagen T5 California, il Renault Trafic Generazione.
  • Furgoni piccoli: possiamo definire così quei furgoni simili per dimensioni ad un’auto, ma adatti per viaggiare. Sono furgoni perfetti per chi li vuole usare come mezzo principale, con cui andare ad esempio al lavoro, e che vuole utilizzarli anche per piccoli weekend fuori porta. Inoltre, per le loro ridotte dimensioni e altezza, sono il modello di camper che consuma meno benzina, con consumi simili a quelli di qualsiasi auto. Un altro vantaggio che hanno è la loro mobilità e la loro capacità di passare inosservati, che ti permetteranno di arrivare ovunque e passare la notte senza attirare l’attenzione. Tuttavia, la capacità di stivaggio e il confort che avremo all’interno di questo tipo di furgone sono piuttosto limitati. In generale, questi tipi di furgoni sono progettati solo per dormire. Il resto della “vita quotidiana”, come cucinare, deve essere svolto all’aperto. In questa categoria rientrano la Volkswagen Caddy, la Ford Torneo, Kangoo Berlingo.
  • Fuoristrada: rientrano in questa categoria tutti quei furgoni pensati appositamente per l’avventura e per viaggiare in condizioni e luoghi estremi. Un primo approccio all’offroad potrebbero essere i modelli di furgone 4×4. Abbiamo ad esempio il VW T6 Expedition 4×4, il Peugeot Traveller, l’Opel Vivaro 4×4, il WV T3 Syncro… Ma per chi vuole andare oltre ci sono tante altre opzioni: dai pick-up a camion Dakar trasformati in camper. Questa categoria di furgoni però è per tutti. Da un lato costano molto di più di un furgone convenzionale così come il consumo di carburante che tende a salire alle stelle. Di contro garantiscono una sensazione di libertà e di poter andare dove gli altri non possono che non ha prezzo.

Oggi non c’è grande differenza tra un marchio e l’altro. Ci saranno sempre modelli che hanno questo o quel difetto. Prima di acquistare un furgone, cerca online se quel particolare motore e modello di solito si guasta. Almeno, anche se decidessi di acquistarlo, sai già cosa dovrai affrontare. Infine, un consiglio: sebbene per la maggior parte delle persone il furgone Volkswagen è quello da avere, per i prezzi che ha, non ne vale la pena.

A cura di Livia Mordenti



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