V Recordings – Il suono della drum’n’bass secondo Brian Gee e Jumpin Jack Frost
La vita sulla strada è una lotta continua, fra chi morde per primo e chi riesce a prendere tutto e scomparire dove non arriva l’occhio vigile della sorveglianza; nel periodo più vivo della drum’n’bass, le etichette danno una forza coesiva senza pari, dando luce ai sogni di dj e producer.
A cavallo fra la prima e la seconda metà degli anni ‘90, vuoi il facile accesso alle tecnologie o semplicemente il successo del genere, le label indipendenti iniziano a proliferare. Sono gli anni della nascita e crescita di Metalheadz, Reinforced, Moving Shadow, Full Cycle e della nostra V Recordings, nata dall’estro di Brian Gee e Jumpin Jack Frost.
Nata nel 1993 ed attualmente gestita solo da Brian Gee, è una delle etichette più longeve dell’intero panorama drum’n’bass, caratterizzata dal sound e dalle produzioni di mostri sacri quali Roni Size, Dj Die, Ed Rush & Optical e Dillinja; al suo interno i fondatori hanno creato i marchi Philly Blunt e Chronic per differenziare le varie sfumature della jungle/dnb.
La particolarità della V Recordings, è stata sempre quella di offrire e rappresentare una varietà di stili e sottogeneri, cercando costantemente la ricerca di un suono nuovo e contaminato da altri generi musicali: se Artificial Intelligence rappresentava il lato più morbido della label, producer come Lemon D e Dillinja erano quelli che davano la spinta propulsiva a suon di frequenze basse e breaks senza sosta.
Immaginate una V Recordings sul finire degli anni ‘90 come un enorme banco prova di un laboratorio. Nel 1997 Brian e gli altri iniziarono a parlare di un nuovo pattern di batteria, il three-step-lick e un anno prima vinsero il premio al Jungle Awards come miglior etichetta.
Furono inoltre i primi in Inghilterra ad intrecciare ritmi e costumi di altri Paesi.
Il tutto nacque in maniera fortuita quando Brian Gee, andando in Brasile, si accorse che la drum’n’bass era un genere ben conosciuto ed apprezzato, con dei personaggi come Dj Marky ed XRS Land che erano i piloti della faccenda in questione. Da quell’incontro nacque nel 2001 Brasile Ep e nel 2002 LK, un remix del classico brasiliano Carolin Carol Bela; a seguito di questi due episodi, Dj Marky e tutta la scuola brasiliana, divennero delle pedine stabili nel mondo della musica d’n’b Made in Uk.
Attiva ancora oggi, esprime la sua creatività attraverso live, mix e produzioni tra le quali spiccano quelle di David Boomah, Serum e Utah Jazz; il miglior consiglio è quello di proiettarvi sul sito www.vrecordings.com. Se invece volete sapere un po’ di più sul passato di questa storica etichetta, non vi resta altro che catapultarvi nell’emisfero sonoro di un vecchio nastro, V Classic. Uscito nel 1997, può essere considerato il manifesto old school dell’etichetta.
Francesco Cristiano
www.ciroma.org