Uso terapeutico dell’ecstasy, Israele dà il via alla sperimentazione
Israele ha approvato l’uso di MDMA per poter svolgere un programma di test clinici su pazienti affetti da disturbo post traumatico da stress (DPTS). La decisione è stata comunicata pochi giorni fa dalla portavoce del Ministero della Salute, Bela Ben Gherson, la quale ha specificato che, sebbene si tratti di una sostanza illegale e considerata pericolosa, il consumo di MDMA potrà essere d’aiuto per trattare i disordini psicologici causati da situazioni traumatiche.
Il programma prevede la somministrazione monitorata di 3,4 metilenediossimetanfetamina (Ecstasy) a una cinquantina di pazienti ai quali è stata diagnosticato questo disturbo. Ovviamente, alla mera assunzione verrà associata una terapia psicologica durante la quale i pazienti saranno seguiti da vicino da personale sanitario specializzato. Sono previste 15 sedute in 3 delle quali verrà somministrata la droga.
Non è la prima volta che si parla di utilizzare in ambito ospedaliero sostanze psicotrope, normalmente associate a un consumo ludico legato al mondo dei rave e delle discoteche. Infatti, negli Stati Uniti è già stato avviato qualche esperimento in tal senso e i risultati sembrano essere positivi. Forse nel giro di qualche anno la MDMA sarà considerata alla pari degli altri farmaci già in commercio.