Uso cutaneo, la cannabis che non ti aspetti
Tra le molteplici applicazioni della cannabis nel campo della salute e del benessere della persona sta riscuotendo un crescente successo l’uso topico di creme, unguenti, balsami e pomate a base di cannabis. Le testimonianze che confermano la bontà di questo metodo di assunzione sono ogni giorno più numerose.
Questi prodotti arricchiti di CBD (Cannabidiolo) sono molto efficaci per trattare una vasta gamma di patologie: da quelle, come l’artrite, a livello articolare a quelle che interessano altri tipi di tessuti, ma anche alcune affezioni dermatologiche come psoriasi, eczemi, brufoli. Sono inoltre utili per ridurre gli spasmi muscolari e per il trattamento di ferite, bruciature e perfino delle vene varicose.
Oltre a combattere i disturbi associati a queste patologie, le pomate infuse in cannabis svolgono importanti funzioni antinfiammatorie, antibatteriche, analgesiche e idratanti, senza che il principio attivo transiti attraverso il sistema digestivo o altri organi primari. I prodotti a uso esterno agiscono localmente e in maniera diretta sulla zona interessata, senza peraltro alcun tipo di effetto indesiderato a livello sistemico. L’efficacia di questo metodo di assunzione si deve al fatto che il sistema endocannabinoide ha dei recettori CB1 anche sull’epidermide, il che favorisce un assorbimento rapido e mirato.