Usa: oggi altri 4 stati votano i referendum per la legalizzazione della cannabis
Non si ferma il vento della legalizzazione negli Stati Uniti, evidentemente più forte delle turbolenze della politica nazionale. Oggi infatti, in concomitanza con le cosiddette elezioni di midterm, che rinnovano parte dei deputati di Camera e Senato, i cittadini di 4 stati sono chiamati ad esprimersi su proposte di legge che introducono forme di legalizzazione della cannabis.
GLI STATI AL VOTO E LE PROPOSTE DI LEGGE. Michigan e Nord Dakota vanno al voto per la legalizzazione della cannabis a fini ricreativi. In Michigan la proposta di legge prevede la legalizzazione di possesso e consumo di marijuana per i maggiori di 21 anni, l’apertura di dispensari autorizzati ed il permesso all’autoproduzione di 12 piante. In Nord Dakota alle norme per la legalizzazione si aggiunge anche l’amnistia che provocherebbe la liberazione dal carcere entro 10 giorni di tutti i condannati per reati correlati alle droghe leggere. Negli Stati dello Utah e del Missouri si vota invece per la legalizzazione della marijuana per uso medico. Referendum simili erano stati pensati anche in Ohio e Oklahoma ma non è stato raggiunto il numero di firme necessario per andare alle urne.
NEI SONDAGGI LA LEGALIZZAZIONE IN NETTO VANTAGGIO. Secondo gli exit poll tutti e quattro i referendum sulla cannabis dovrebbero essere approvati dai cittadini, forse con percentuali anche superiori al 60%. In ogni caso, se gli elettori di North Dakota, Michigan, Utah e Missouri approveranno la legalizzazione, il 2018 terminerà con 32 dei 50 Stati americani in cui la marijuana si può utilizzare a scopo medico, mentre saranno 11 quelli in cui si potrà consumare anche a scopo ricreativo. Un risultato decisamente incredibile se pensiamo al fatto che proprio nel paese a stelle e strisce nacque il proibizionismo della cannabis negli anni ’30 del secolo scorso.
IN TUTTO SI VOTA PER 155 REFERENDUM IN 37 STATI. Come sempre le elezioni di medio termine rappresentano l’occasione per chiamare i cittadini ad esprimersi sugli argomenti più disparati. Dalla limitazione del diritto all’aborto (in Alabama) alla tassazione per le aziende della Silicon Valley (California), dai diritti degli animali negli allevamenti (California) all’abolizione di ogni richiamo alla schiavitù nella Costituzione (Colorado), dal divieto di ricerca di petrolio e gas in mare (in Florida) fino al referendum forse più strano di tutti, quello che in Nevada propone di eliminare ogni forma di tassazione sugli assorbenti femminili.