Usa. Obama apre uno spiraglio alla legalizzazione della marijuana terapeutica
Sembra che il candidato presidenziale Barak Obama non possa fuggire dall’argomento droga, dopo che alcune settimane fa sono state pubblicate alcune indiscrezioni sul suo consumo di marijuana in età giovanile. Alcuni giorni dopo averne ammesso il consumo in un incontro in una scuola superiore, ha dovuto riparlarne. Ad un elettore che chiedeva se fosse favorevole alla legalizzazione della marijuana per fini medici, Obama ha risposto che non sarebbe contrario a patto che ci siano prove scientifiche e che sia strettamente controllata.
“ll mio atteggiamento è che se per la ricerca scientifica e per i dottori la marijuana è il modo migliore per alleviare i dolori sono pronto ad accettarne la somministrazione, anche perché non c’è differenza tra la morfina e la marijuana, ma voglio che tutto sia seriamente controllato da linee guida. Voglio che sia prescritta così come lo sono gli antidolorifici”, aggiungendo che non vorrebbe che contemporaneamente alla somministrazione terapeutica aumentasse il consumo per fini ricreazionali.
Ad un’altra domanda se a differenza di un altro presidente, ha inalato, Obama ha risposto di si, tra gli applausi e le risate della platea. “Non è qualcosa di cui sono fiero, fu un errore, ma bisognava inalare, e io l’ho fatto”, ha concluso.