Usa: la legalizzazione federale per fare la storia
La legalizzazione federale sarebbe il passo finale nel regolamentare la cannabis in Usa, eliminando problemi e restrizioni
Negli Stati Uniti, la legalizzazione della cannabis a livello statale ha avuto un impatto significativo sia a livello nazionale che internazionale. Stati come Colorado e Washington hanno introdotto per primi la cannabis legale nel 2013, aprendo la strada a molti altri stati per l’uso ricreativo e medico della cannabis, nonostante rimanesse illegale a livello federale.
Questo movimento ha contribuito a creare il più grande mercato di consumo di cannabis al mondo, con gli Stati Uniti che hanno costruito un’industria miliardaria, ben diversa da quella di altri paesi che hanno legalizzato la cannabis a livello nazionale, come l’Uruguay.
Il mercato statunitense ha superato significativamente quello canadese, stimato a 5 miliardi di dollari nel 2021 rispetto ai 15 miliardi di dollari degli Stati Uniti nel 2020.
La legalizzazione negli Stati Uniti ha influenzato anche altri paesi, con nazioni come il Canada, l’Australia e il Messico che hanno seguito l’esempio o modificato le loro politiche sulla cannabis in risposta alle tendenze statunitensi.

USA: IL PASSO STORICO DELLA LEGALIZZAZIONE FEDERALE
Ora, con l’attesa legalizzazione federale nel 2024, gli Stati Uniti sono vicini a fare un passo storico. La legalizzazione federale potrebbe eliminare gli ostacoli che limitano la crescita dell’industria della cannabis, come restrizioni bancarie e leggi sul commercio, offrendo alle aziende produttrici di cannabis accesso a finanziamenti, banche sicure e quotazioni in borsa. Questo potrebbe portare a una maggiore stabilità e crescita del settore a livello globale, con gli Stati Uniti che si pongono come leader mondiali nell’industria della cannabis.
Sono infatti diversi gli esperti e gli analisti che prevedono che nel 2024 il governo federale degli Stati Uniti possa riclassificare la cannabis come una sostanza di Tabella III, segnando un progresso significativo nella regolamentazione federale della cannabis.
Sul processo in corso è però intervenuta la Drug Enforcement Administration (DEA) che in una lettera inviata nei giorni scorsi ai legislatori cha sottolineato che si riserva “l’autorità finale” di prendere qualsiasi decisione sulla cannabis in seguito alla una revisione in corso, indipendentemente da ciò che raccomanderanno il Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani.
Intanto la cannabis è diventata sempre più mainstream, con una tendenza che sembra continuare nel 2024. Un recente sondaggio ha mostrato che il 70% degli americani è favorevole alla legalizzazione della marijuana. Stati come Texas, Florida e persino il proibizionista Nebraska stanno considerando la possibilità di legalizzare.