Usa: con la legalizzazione calano i morti per oppioidi
La legalizzazione come mezzo di salvezza. Negli stati americani dove la cannabis è legale, scendono costantemente le morti per overdose da oppioidi
Le politiche di legalizzazione sono associate a tassi di decessi per overdose da oppioidi sempre più bassi. Una «relazione negativa costante» evidenziata da nuova analisi pubblicata sul Social Science Research Network (SSRN).
«I nostri risultati suggeriscono che garantire l’accesso alla marijuana ricreativa potrebbe aiutare ad affrontare l’epidemia di oppioidi», confermano gli autori. Che continuano: «Precedenti ricerche indicano ampiamente che la marijuana può ridurre le prescrizioni di oppioidi e abbiamo scoperto che può anche ridurre con successo i decessi per overdose».
LA LEGALIZZAZIONE PER CONTRASTARE L’EPIDEMIA DA OPPIOIDI
Sebbene siano diverse le ricerche che negli anni hanno valutato l’impatto della cannabis sull’uso degli oppioidi, confermando che la legalizzazione è un’arma valida per controllare la dipendenza da queste sostanze (e non solo), questa è la prima ad utilizzare un approccio innovativo, “C&S” dal nome degli ideatori, che vuole risolvere «le stime incoerenti» degli studi precedenti.
Grazie a questo metodo è stato possibile «tracciare un legame causale plausibile tra la legalizzazione della cannabis ricreativa e i tassi di mortalità per overdose da oppioidi». I risultati?
È stato notato «un impatto quasi immediato» tra l’attuazione delle politiche e il calo dei decessi. Con una «relazione relativamente coerente nel tempo».
In particolare, tra gli stati che hanno legalizzato la cannabis per primi, è stato registrato un calo istantaneo dei decessi per overdose da oppiacei, che si sono mantenuti costanti anche dopo 5 anni.
Invece, per gli stati che hanno puntato sulla regolamentazione più tardi, non esistono ancora così tanti dati da poter essere analizzati, «ma i loro trend a breve termine sono coerenti con gli effetti nel primo gruppo di stati».
CANNABIS LEGALE NEGLI STATI UNITI: CALANO DEL 35% LE MORTI PER OPPIODI
Uno degli ultimi studi che ha analizzato la correlazione tra la legalizzazione nel Paese a stelle e strisce e la dipendenza da oppioidi ha notato un calo fino al 35% dei morti fra i consumatori abituali di medicinali a base di oppio.
Un risultato notevole, visto che negli Stati Uniti l’uso di oppiacei è considerata una vera piaga sociale, che uccide quasi 50mila americani ogni anno per overdose. Più di 400mila dal 1999 al 2018.
Ridurre al minimo questa problema è possibile. E sarà compito delle istituzioni, magari con una regolamentazione a livello federale, perseguire questa strada oramai spianata per salvare più vite possibili.