USA: La Corte Suprema ha decretato che i datori di lavoro possono licenziare i dipendenti qualora utilizzino cannabis terapeutica
La Corte Suprema dello Stato della California, ha decretato il 24 Gennaio 2008 che i datori di lavoro avevano il diritto di licenziare gli impiegati che non passavano il test anti droga, a causa del loro utilizzo di cannabis terapeutica. Il provvedimento coinvolse un meccanico della Air Force, Gary Ross, il quale aveva lesioni alla schiena per una caduta dall’ala di un aereo, avvenuta nel 1983. Nel 1999, un dottore, agendo secondo la legge dello Stato sulla cannabis terapeutica (Compassionate Use Act – Atto per L’utilizzo compassionevole), prescrisse al Sig. Ross la cannabis per alleviare il dolore.
Due anni dopo, che già utilizzava la cannabis, il Sig. Ross fu licenziato dal suo lavoro di amministratore di sistemi per una compagnia di telecomunicazioni, dopo essere risultato positivo al test anti droga. Il sig. Ross, fece causa, affermando che il suo licenziamento violava le leggi dello Stato e rivelando l’erronea rescissione del contratto e la discriminazione basata sulla disabilità. Ma l’alta Corte dello Stato rifiutò fermamente la sua tesi.
“Il Compassionate Use Act, non elimina il potenziale della marijuana all’abuso, né il legittimo interesse del datore di lavoro qualora un impiegato utilizzi la droga” – ha scritto il giudice Kathryn M. Werdegar.
fonti: New York Times