Usa: il New Hampshire si appresta a legalizzare l’autoproduzione di cannabis
Una scelta controcorrente nel panorama delle legalizzazioni tutte orientate al commercio e al Pil di moda negli Usa. La Camera dei Rappresentati del New Hampshire ha approvato a larga maggioranza (236 voti favorevoli, 112 voti contrari) un disegno di legge che consente esclusivamente la coltivazione della cannabis a scopo di consumo personale, senza permettere la produzione a fini commerciali e l’apertura di dispensari.
Il disegno di legge, denominato HB 1648, dovrà ora passare anche attraverso il voto del Senato e poi essere controfirmato dal governatore dello Stato, il repubblicano Chris Sununu, che già nel 2018 cassò una legge per la legalizzazione della cannabis approvata dalle Camere, specificando di essere contrario a una legalizzazione commerciale. Questa nuova proposta mira evidentemente a scongiurare l’eventuale veto del governatore.
Se non ci saranno intoppi, agli adulti di età pari o superiore a 21 anni sarà permesso coltivare sei piante e cedere gratuitamente fino a tre quarti d’oncia di cannabis (21 grammi) ad altri adulti. Rimarrà vietato il consumo in pubblico per il quale la norma prevede una multa di 100 dollari.
“Questa legge è qualcosa che la gente dello stato del New Hampshire desidera. I nostri cittadini non vogliono essere trattati come criminali se hanno una pianta di marijuana”, ha dichiarato Renny Cushing, presidente del comitato per la giustizia penale e la sicurezza pubblica e tra i promotori del disegno di legge.
Se la legge sarà approvata il New Hampshire diventerà il secondo stato Usa a prevedere una legalizzazione senza business, seguendo l’esempio del Vermont che nel 2018 ha varato una legge che prevede il solo diritto all’autoproduzione della cannabis.