Un’orchidea gigante per rendere potabile l’acqua piovana
In alcune aree del mondo l’acqua piovana è una vera e propria benedizione, perché allontana l’incubo della siccità, però, a causa delle impurità che contiene, non è adatta per usi domestici né tantomeno per essere bevuta. Grazie a una rivoluzionaria invenzione di Rosalba Cardona, una donna non più giovanissima, ma piena di entusiasmo, l’acqua piovana potrà essere utilizzata da tutti come acqua buona e priva di impurità, a costo zero. Nella città colombiana di Medellin è letteralmente fiorita la speranza di avere acqua fresca potabile a volontà.
Nei centri sportivi delle aree più povere della città sono comparse, come per magia, orchidee giganti in metallo, i cui petali, in realtà, sono serbatoi per l’acqua piovana dalla capienza di 1200 litri, collegati a un motore ecologico fotovoltaico, che consente la metamorfosi dell’acqua piovana in acqua potabile.
I fiori dell’acqua si armonizzano bene con l’ambiente circostante e sono un segno tangibile dell’inesauribile inventiva di individui straordinari come Rosalba Cardone che ha lanciato, con la sua originale invenzione, un messaggio alle nuove generazioni, spesso poco attente al consumo di una risorsa così preziosa come l’acqua.