Uno dei più longevi detenuti per possesso di cannabis sarà rilasciato il mese prossimo
Richard DeLisi, 71 anni, arrestato più di 30 anni fa per aver contrabbandato marijuana in Florida, sarà rilasciato a dicembre.
L’uomo era stato condannato a 98 anni di carcere grazie a un’intercettazione telefonica della polizia nella quale DeLisi sosteneva di essere disposto a contrabbandare cannabis in Florida, sulla base di queste prove l’uomo fu arrestato e accusato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti.
Sebbene la pena detentiva standard per traffico di marijuana sia compresa tra 12 e 17 anni, le accuse aggiuntive di cospirazione e racket hanno permesso al giudice di aggiungere decenni alla sua pena.
DeLisi soffre di artrite, diabete, ipertensione, malattia polmonare e molti altri problemi legati alla sua età. Mentre era in prigione, i suoi genitori, la moglie e suo figlio sono morti tutti.
Ora, con l’aiuto del Last Prisoner Project e degli avvocati pro-bono, il Florida Department of Corrections ha accettato di rilasciare DeLisi il mese prossimo.
Richard DeLisi è stato imprigionato per un reato correlato alla cannabis più a lungo di qualsiasi altro americano, attualmente ci sono almeno altre 70 persone che scontano l’ergastolo per crimini non violenti legati alla cannabis in tutto il paese e, come DeLisi, molti di questi sono detenuti anziani che soffrono di gravi condizioni mediche.