Under Festival II: a Ravenna il meglio dell'underground italiano
Under Festival giunge alla sua seconda edizione e si propone nuovamente di “valorizzare e unire la scena hip hop italiana“. Come? Semplicemente riscoprendo il sottobosco, riassaporando vecchi sapori, ritornando alle origini: una ricetta apparentemente semplice, il cui sale è l’aggregazione, ultimamente troppo spesso subordinata alla freddezza dei numeri. Brain e Moder sono i direttori artistici di Under Festival e anche quest’anno hanno scelto il meglio dell’underground italiano, che si esibirà da domani a domenica al CISIM di Lido Adriano (Ravenna): il giusto compromesso tra vecchia e nuova scuola, che si scambieranno l’interprete col più classico dei “pass the mic” – ad eccezione del live di Kaos One, che sarà il canonico concerto in compagnia di Dj Craim. Questo il programma definitivo:
VENERDÌ 5 DICEMBRE ore 22
Kaos e Dj Craim | Piranha Clique | Musteeno | Maadblock (Blo/B, Easy One) | Jack Makkia e Dam Larko [Hosting: Don Diegoh | Dj set: Dima e Onemore]
SABATO 6 DICEMBRE ore 22
Brain | Brenno | Claver Gold | Lord Madness | Johnny Roy | Willie Peyote [Hosting: Kenzie Kenzei | Dj set: Dima]
DOMENICA 7 DICEMBRE ore 15
Beatmakers with Attitude championship (tappa ravennate della gara di beatmaking nazionale) | Rawmagna Cypher: Cisim Lab | Chimera Crew | Tura Toro | Slat | SammyBoy | Big Rule | Kugio | Tredici Grammi | Irol | Dosher | Fora | Fadamat | Ctrl+d | Word [Hosting: Sammyboy e Ness | Dj set: Aldivas e Shone]
Abbiamo scambiato due chiacchiere con Moder e Brain sullo spirito della manifestazione, che riteniamo altamente meritevole e capace di puntare l’attenzione su artisti underground di assoluto spessore.
++ La seconda edizione di Under Festival è alle porte: cosa vi ha spinto a dare seguito all’idea positiva che vi ha portato ad inaugurare questo evento?
MODER: Sicuramente lo “spirito” della serata, quel sapore di fratellanza e divertimento condiviso dagli artisti e dal pubblico. Il Cisim (il luogo che gestiamo come “Lato oscuro della costa”) l’anno scorso è stato invaso da una vibrazione positiva talmente potente che ci sembrava doveroso dare un seguito a questa esperienza.
++ Under Festival si propone di “valorizzare e unire la scena hip hop underground italiana”: quanto è diventato importante al giorno d’oggi riscoprire i valori del sottobosco?
BRAIN: I valori del sottobosco sono sempre stati importanti, in questo periodo in cui c’è tanta scelta e tantissimi mc che si mettono in gioco, quelli che vengono fuori dal sottobosco sono sicuramente i più dotati, perché in questo periodo è più complicato farsi notare.
++ L’attore protagonista assoluto sarà il rap: si respireranno i vecchi sapori, con la formula del “pass the mic” tra tutti gli ospiti – ad eccezione di Kaos che si esibirà nel suo canonico live. Come è nata questa idea?
MODER; Questa idea non è nata con l’Under ma nelle serate di On The Move all’XM24 a Bologna. Ricordo che Brain e Claver mi invitarono a una serata e condividemmo il microfono in 10 mc: fu davvero impressionante la sinergia che si venne a creare! Mi dissi “dobbiamo rifarlo al Cisim!”. Colgo l’occasione di segnalare On the move, un collettivo di altissimo livello sia in campo artistico sia organizzativo a cui sento di dovere molto.
++ Come nella scorsa edizione, anche quest’anno la line up prevede alcuni tra i migliori interpreti dell’underground italiano. In che modo ritenete che questi rappresentino al meglio il rap italiano non-mainstream?
BRAIN: Abbiamo cercato di selezionare gli artisti in base al nostro gusto ma soprattutto per l’originalità: è questo che di base contraddistingue l’underground dal mainstream. Il mainstream in molti casi rappresenta la copia di una copia, per venire fuori dal “sottobosco” bisogna distinguersi.
++ La serata conclusiva prevede uno scenario quasi completamente romagnolo: quanto vi ha dato la vostra terra, tanto da creditarle questo bel tributo?
MODER: Il rapporto con la propria terra è sempre molto importante e complesso in un mondo ultracompetitivo come quello del rap. Personalmente sono grato alla mia regione del supporto che mi ha dato, mentirei dicendo che nella “scena locale “ sia tutto rose e fiori… si sa che esponendosi ci si mette in condizione di essere attaccati e le controversie sono dietro l’angolo. La giornata del “Rawmagna Cypher” è nata proprio per avere un confronto diretto con tutte le realtà attive per regalarsi una giornata di condivisione che speriamo porti a una maggiore unione. E a chiudere questa giornata non poteva che esserci Word, precursore del rap romagnolo.
Appuntamento a domani con l’inizio di Under Festival, che si chiuderà domenica 7 dicembre.
Tutte le informazioni utili -> qui.
_________________