Una rete di ristoranti contro lo spreco
Il “Buono che Avanza” è una rete di ristoranti ad “avanzi zero”: si tratta di un progetto nato a Milano nel 2010, nel quale i ristoratori aderenti all’iniziativa propongono ai propri clienti di portarsi a casa gli alimenti e il vino che sono avanzati a fine pasto. Scopo del progetto è contrastare la pessima abitudine di gettare nella spazzatura alimenti che sono ancora perfettamente idonei al consumo. Infatti, anche con un piccolo gesto, apparentemente insignificante come portarsi a casa i resti di un pasto consumato al ristorante, può aiutare a contrastare la tanto diffusa “cultura dello spreco”.
I ristoranti aderenti a “Il buono che avanza” sono dotati di materiale informativo e di appositi sacchetti (detti anche “doggy bags”) con cui è possibile portarsi a casa gli avanzi del pasto. “Chi non riesce a finire il proprio cibo e il proprio vino e vuole portarlo a casa, sarà dunque certo che la sua richiesta non sarà considerata solo legittima, ma addirittura gradita”.
“Il nostro intento” – ha dichiarato Massimo Acanfora, portavoce di “Cena dell’Amicizia Onlus” – “è innanzitutto quello di sensibilizzare sul fatto che lo “spreco” è esso stesso cibo e che nel continuare a sprecare perpetuiamo la condizione di fame di una grossa parte della popolazione mondiale. Passare questo messaggio attraverso i ristoranti ha significato per noi usare uno strumento vicino alle persone, che ci permettesse di parlare alla gente proprio lì dove lo spreco spesso viene messo in atto”.
L’associazione che fin dal 1968 offre pasti caldi e assistenza ai senzatetto, deve acquistare buona parte del cibo che offre ai propri ospiti. Ed è proprio da chi non ha nulla che ha imparato il valore del cibo e a non gettare gli alimenti e, soprattutto, che “non sprecare il cibo è un atto di civiltà e di rispetto verso chi non ne ha”.
Obiettivi principali dell’iniziativa sono: sensibilizzare i clienti dei ristoranti a non sprecare il cibo e ad abituarsi a portare a casa il cibo e il vino avanzati, sensibilizzare i cittadini e l’opinione pubblica alla cultura della sobrietà e coinvolgere le aziende di ristorazione in un progetto di “responsabilità sociale”.
Il progetto “Il buono che avanza” è patrocinato, tra gli altri, dall’Assessorato alla Salute del Comune di Milano, con lo scopo di combattere anche gli eccessi alimentari, che sono alla base del sovrappeso e sono la causa di molte serie patologie. L’iniziativa sta ampliandosi velocemente in tutto il nord Italia e sta coinvolgendo non solo ristoranti e trattorie, ma anche mense aziendali, catering e varie imprese di ristorazione.
fonte: World Wide (Wild) Web