Una passeggiata nei boschi per ritrovare la gioia di vivere
La nostra vita è un’eterna corsa, dal momento in cui avvertiamo il cicalino inopportuno e insistente della sveglia mattutina fino a sera inoltrata, siamo presi dal vortice di mille impegni e, a un certo punto, iniziano le dolenti note: pressione alta, tachicardia e inspiegabile dispnea.
Per porre fine a questo circolo vizioso non c’è bisogno di lunghe attese negli studi medici, né di farmaci miracolosi che promettono benefici immediati, basta solo cercare un parco o un sentiero naturale e lasciarsi avvolgere dalla sensazione di pace che si respira nelle aree verdi, lontano dall’aria insalubre delle città assediate da ingorghi e saldamente strette nella morsa dell’inquinamento ambientale. In questo caso, non si tratta solo di un consiglio, ma di dati emersi nel corso di uno studio, tuttora in fase di svolgimento, condotto da Gregory Bratman, dottorando in biologia all’Università di Stanford. Dai test effettuati è emerso che chi trascorre più tempo nelle città tende a vedere tutto nero, mentre una camminata in un bosco risolleva sensibilmente l’umore.
La scienza conferma, in realtà, quello che i nostri nonni sapevano benissimo, a ulteriore riprova della loro incomparabile saggezza. A questo punto, non ci resta che cancellare un paio di impegni per ritrovarci a contatto con la natura a beneficio della nostra salute.