Una legge contro il gioco d’azzardo patologico
Dopo Liguria, Lazio, Emilia Romagna, Lombardia, Friuli, Toscana e Puglia, anche Basilicata e Umbria si sono dotate di una legge per contrastare il gioco d’azzardo patologico.
Il provvedimento della Basilicata prevede: il blocco dell’apertura di sale giochi a meno di 500 metri da luoghi sensibili, divieto di attività pubblicitaria per le sale, riduzione dell’Irap per gli esercizi che decidono di non installare o rimuovere le slot, coinvolgimento di enti e istituzioni per il recupero dei giocatori patologici conclamati.
Diversamente in Umbria la legge prevede: istituzione di un numero verde per segnalazioni e richieste di aiuto, un marchio “no slot” per gli esercizi che rimuoveranno o sceglieranno di non installare apparecchi, riduzione dell’Irap, formazione di operatori sociali e sociosanitari per prevenire i casi di gioco eccessivo.