Una donna eletta ambasciatrice in Iran
In Iran è stata scelta Marzieh Afkham per rappresentare la Repubblica islamica dell’Iran in Malesia. L’Iran, in seguito alla fine del potere dello scià Reza Pahlevi nel 1979, ha attraversato periodi molto difficili, segnati da profondi dissidi interni e da tensioni internazionali. La scelta di affidare a una donna un ruolo diplomatico così delicato lascia capire che, finalmente, in Iran soffia forte il vento del cambiamento.
Marzieh Afkham ha mosso i suoi primi passi in politica fin dal 2013, svolgendo il ruolo di portavoce del ministero degli Esteri e facendo sentire la sua voce anche in merito alla crisi siriana. La scelta di designarla come ambasciatrice iraniana in Malesia rappresenta, dunque, una sorta di legittimazione di una condizione femminile, destinata a svincolarsi dalle rigide tradizioni che hanno relegato le donne a un ruolo di vergognosa inferiorità.
Bisognerà aspettare ancora molto in Iran, prima che l’auspicata parità di genere diventi realtà, ma, sicuramente, Marzieh Afkham ha squarciato il velo della diffidenza nei confronti delle donne e la sua coraggiosa abnegazione ha suscitato l’ammirazione di tutti coloro che l’hanno ritenuta adatta a svolgere un ruolo così delicato e importante. La nuova ambasciatrice è dunque destinata a diventare il simbolo della rivincita delle donne dopo anni di silenzio e sofferenza.