Un progetto che sa di buono
Un progetto che è stato adottato anche a Rio per i Giochi delle Olimpiadi, è quello del Refettorio Ambrosiano di Milano. Un luogo “bello e buono” come lo definisce Davide Rampello, curatore d’arte che insieme allo chef stellato Massimo Bottura hanno voluto realizzare questo spazio dedicato alle eccedenze alimentari. L’idea è semplice. Poter donare il cibo avanzato dalle kermesse dell’ Expo 2015 ai più bisognosi. Si è ristrutturato un ex teatro e convogliato in questa sede tutti i prelibati alimenti che giornalmente sarebbero finiti al macero.
Ad oggi questa struttura è utilizzata per promuovere la cultura della solidarietà e di una sana educazione alimentare. Corsi di cucina, incontri per le scuole, cene per gli anziani del quartiere. Queste alcune iniziative che vivacizzano uno spazio nato proprio con lo scopo di unire attraverso il cibo.
Come detto questo progetto è stato messo in pratica anche a Rio de Janeiro, in concomitanza con un altro evento mondiale, le Olimpiadi.
Intorno a tutte queste manifestazioni il cibo è uno sfondo costante. Associare la divulgazione di una buona gestione delle risorse alimentari è una scelta responsabile e che tradotta in azioni può portare a un vero cambiamento.