Un portale promosso da Joaquin Phoenix per denunciare gli abusi negli allevamenti intensivi
“Nonostante l’evidente disinteresse dell’industria agroalimentare nei confronti della sicurezza dei lavoratori dal momento che il Covid-19 sta travolgendo gli allevamenti intensivi, sono molte le fonti anonime che si stanno esponendo fornendo informazioni sulle uccisioni di massa degli animali e sulle pratiche di smaltimento con gravi implicazioni ambientali. Gli informatori sono fondamentali per aiutare le associazioni che si occupano della tutela degli animali a documentare e denunciare crudeltà e abusi. La nostra piattaforma offre loro uno spazio in cui esprimersi liberamente senza temere ritorsioni.” Così Joaquin Phoenix ha spiegato l’origine e le finalità di Reportanimalag.com, il sito lanciato a inizio luglio insieme ad Animal Legal Defense Fund che raccoglie in forma anonima le denunce di quanto sta accadendo negli allevamenti intensivi e nei mattatoi di tutto il mondo che si stanno trovando nell’emergenza di dover gestire un numero imprevisto di animali.
Si stima che entro settembre 10 milioni di suini verranno “sacrificati” inutilmente perché in sovrannumero mentre sarebbero già oltre 37.000 i lavoratori del settore che avrebbero già contratto il Covid-19. Il numero dei morti conta invece 128 vittime. L’esplosione della pandemia ha fatto sì che gli animali negli allevamenti siano rimasti in vita più lungo del previsto, invecchiando e diventando troppi per poter essere gestiti. Nel contempo i lavoratori del settore hanno continuato a lavorare senza essere adeguatamente protetti ed esponendosi così a rischi sanitari. La situazione si configura come pericolosa sotto tutti i punti di vista, da qui l’idea di mettere a disposizione un sito dove poter denunciare senza rischi di ritorsioni sia timori dei lavoratori in merito alle proprie condizioni di lavoro sia abusi e maltrattamenti sugli animali.
L’impegno dell’attore in difesa degli animali e dell’ambiente in genere non è una sorpresa. Durante la premiazione degli ultimi Oscar con la statuetta stretta in mano ha tenuto un discorso per sensibilizzare il pubblico anche sui diritti degli animali, ha posato per l’associazione animalista Peta con lo slogan “Metti fine allo specismo, diventa vegano” e nel 2015 ha partecipato al documentario Earthlings in cui viene raccontato, anche con l’uso di telecamere nascoste, il funzionamento dell’industria alimentare che trasforma gli animali in cibo e in vestiario per gli esseri umani, e le modalità della sperimentazione scientifica.