Un portale per monitorare l’aria che respiriamo
Qualche tempo fa, è scattato l’allarme in alcune città italiane a causa del livello troppo elevato di sostanze inquinanti. Sono state prontamente adottate delle misure per contrastare il fenomeno, senza risultati, peraltro, veramente apprezzabili. Per controllare lo stato di salute delle città in cui viviamo, è sufficiente collegarsi al portale MonIqa per avere notizie. Noi non ce ne rendiamo conto, ma un gesto naturale come respirare ci pone a contatto con una miriade di polveri sottili infinitesimali che penetrano nel nostro organismo, determinando l’insorgenza di patologie allergiche e soprattutto respiratorie.
Il portale raccoglie le informazioni comunicate dalle Agenzie regionali per la protezione ambientale, convertendole in un indice associato ai diversi livelli qualitativi, contrassegnati da diversi colori. L’analisi condotta si basa sulla raccolta dei dati relativi agli inquinanti atmosferici più pericolosi come il monossido di azoto, il biossido di zolfo e il benzene. Il portale offre un servizio veramente importante per la comunità, perché consente agli enti preposti di intervenire tempestivamente nel caso in cui gli agenti inquinanti superino i livelli di guardia consentiti dalla legge.
MonIqa è facilmente consultabile anche attraverso un’app per dispositivi Android. Tra le regioni monitorate non rientrano ancora la Sicilia, la Sardegna, la Calabria, la Campania e il Molise, ma, nei prossimi mesi, anche queste aree rientreranno nel programma di monitoraggio e presto l’aria che si respira in tutta la nostra bella penisola non avrà più segreti per nessuno.