Un motore di ricerca linguistica che traduce come un madrelingua
L’inglese è un importante veicolo di comunicazione globale. Non conoscere questa lingua significa essere tagliati fuori dal resto del mondo e non poter interagire con potenziali interlocutori in ambito professionale. Non è però possibile imparare una lingua in tempi brevi e quindi, in attesa di poter migliorare le proprie competenze linguistiche che fare?
La soluzione si chiama Ludwig, frutto dell’inventiva di Antonio Rotolo, giovane ricercatore, laureato in archeologia. Anche per chi conosce l’inglese da tanti anni c’è una differenza abissale, soprattutto nel modo di scrivere con gli inglesi e Antonio ha colmato questo divario con questo motore di ricerca linguistica, un contenitore di milioni di frasi ricavate da colossi della comunicazione come BBC, The Economist, etc. Il nome si ispira al filosofo austriaco Ludwig Wittgenstein che aveva individuato uno stretto collegamento tra linguaggio e conoscenza del mondo. Basta digitare la frase da tradurre e un efficiente algoritmo propone una serie di traduzioni.
La geniale invenzione di Antonio è espressione del desiderio di
svincolare la Sicilia dai consueti cliché negativi, per renderla terra
dell’ingegno e della crescita economica, senza cervelli in fuga.