Bovini, gas serra e riscaldamento globale: un integratore alimentare ne riduce l’impatto
Un’azienda australiana chiamata FutureFeed Ltd ha prodotto un integratore alimentare a base di alghe per le mucche da latte e destinate al macello in grado di eliminare l’80% del metano emesso dagli animali. Se solo il 10% delle mandrie di bestiame globali consumasse l’integratore sarebbe come eliminare 50 milioni di auto dalle strade. Il gas ha un effetto serra superiore a quello dell’anidride carbonica: aspetto che lo porta a contribuire in modo significativo al cambiamento climatico.
Gli animali rilasciano metano attraverso i microorganismi che sono coinvolti nel processo di digestione e protossido di azoto attraverso la decomposizione del letame. Il 74 per cento delle emissioni mondiali (provenienti da animali) è causato dai bovini. Un aspetto dovuto principalmente all’abbondanza di mucche da latte, ma anche alla grande quantità di metano e protossido di azoto liberati dai bovini da carne rispetto agli altri animali. Le pecore contribuiscono per il nove per cento, i bufali il sette, maiali e capre rispettivamente per il cinque e il quattro per cento.
L’integratore è stato testato per oltre cinque anni con l’aiuto dell’agenzia scientifica nazionale australiana (CISRO) ed è risultando sicuro per gli animali.
FutureFeed non è la sola azienda ad aver investito nella ricerca di una soluzione del genere per diminuire le emissioni di gas causate dai bovini. Già all’inizio del 2020 un altro additivo alimentare prodotto in Svizzera, questa volta a base di aglio, si è presentato sul mercato per contenere il problema. Si chiama Mootral e riduce le emissioni di metano del 30-38%.
All’interno della comunità scientifica, non tutti però sono certi dell’efficacia di un simile approccio: «Non può bastare un correttivo di questo tipo per ridurre l’impatto dei bovini sul Pianeta – afferma Daniel Bretscher, a capo del centro di ricerca sui cambiamenti climatici dell’Università di Berna -. Per ridurre le emissioni c’è una sola strada efficace: ridurre il consumo di alimenti di origine animale».