Un compost anti-spreco di merendine e pranzi
Tutti concordiamo sul fatto che bisogna evitare gli sprechi alimentari, ma, in alcuni casi, non è possibile riciclare gli avanzi, come le merendine mangiucchiate a metà e gettate in un angolo dai bambini o i residui dei pranzi nelle mense scolastiche. Paola Romano, assessore della Pubblica Istruzione del Comune di Bari, ha avuto un’idea brillante che educa al consumo consapevole del cibo e al riutilizzo intelligente degli avanzi non più commestibili. I rifiuti organici dei cibi avanzati diverranno protagonisti di un’iniziativa che mira a trasformare i resti inutilizzabili in un fertilizzante naturale ottenuto attraverso il compostaggio.
L’ambizioso progetto “Circle of life” getta le basi per una proficua collaborazione con la scuola, sicuramente il contesto più indicato per abituare i bambini a comprendere quanto sia importante cercare soluzioni “altre” per evitare lo spreco in tutte le sue forme. All’interno delle scuole saranno collocate compostiere all’avanguardia, dotate di batteri che lavoreranno alacremente per evitare il diffondersi di cattivi odori, potenziali veicoli di infezioni.
L’obiettivo principe del progetto è sicuramente la diffusione di una prassi anti-spreco per riabilitare la spazzatura che, a questo punto, non sarà più da buttare, ma da trasformare e reinventare per rendere più fertile la terra senza ricorrere a sostanze chimiche nocive.