Ufficiale: il voto sul ddl cannabis alla Camera è stato rinviato (a non si sa quando)
Doveva essere a settembre, ma così non sarà. E forse non sarà neppure a ottobre. E in questo caso verosimilmente non sarà neppure a novembre o dicembre, visto che in quei mesi il parlamento sarà alle prese con la sessione di bilancio e le solite scadenze di fine anno.
Insomma, il rischio che la votazione alla Camera sul ddl per la legalizzazione della cannabis slitti al 2017 è concreto.
A quanto si apprende il testo sarà rinviato alle Commissioni per un ulteriore approfondimento (pericolo che avevamo già evidenziato in questo articolo di luglio, a questo punto vedendoci giusto).
Gli oltre 1700 emendamenti presentati al testo (1300 dalla sola Area Popolare di Angelino Alfano) pare abbiano quindi raggiunto lo scopo che il fronte proibizionista si era prefisso: rimandare la discussione il più possibile, sperando così che la fine della legislatura arrivi in tempo per frenare ogni tentativo di riforma delle leggi sulla cannabis.
Ad annunciare lo slittamento del voto è stato il parlamentare Daniele Farina (Sinistra Italiana), già relatore del ddl cannabis legale, con un post appena pubblicato su Facebook.