Ucraina: verso la legalizzazione della cannabis medica
L'ha annunciato il ministro della Salute sottolineando che lo scopo sarà anche quello di contrastare gli effetti della guerra sulla salute mentale
L’Ucraina si appresta a legalizzare la cannabis in medicina anche per scongiurare gli effetti negativi che la guerra in corso potrebbe avere sulla salute mentale della popolazione.
L’annuncio stato fatto nei giorni scorsi direttamente da ministro della Salute Viktor Liashko, che ha scritto su Facebook che il gabinetto aveva approvato una proposta di legge per la legalizzazione della cannabis terapeutica.
“Comprendiamo gli effetti negativi della guerra sulla salute mentale. Comprendiamo il numero di persone che avranno bisogno di cure mediche a causa di questa esposizione. E capiamo che non c’è tempo per aspettare”, si legge nel post.
Secondo il Kyiv Post, il progetto di legge ora dovrà passare vaglio del Parlamento dove dovrà ottenere almeno 226 voti per essere approvato. Si tratta una versione rielaborata di un precedente disegno di legge proposto nel 2021, che i legislatori ritengono possa avere un maggiore sostegno ora a causa della guerra in corso.
UCRAINA: COSA PREVEDE LA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CANNABIS MEDICA
Il provvedimento include più di 50 condizioni qualificanti per la prescrizione di cannabis, tra cui il cancro, il disturbo da stress post-traumatico (PTSD), le malattie neurologiche e il dolore cronico neuropatico, si legge nel rapporto. Il provvedimento prevede controlli severi su coltivazione, produzione e vendita. La legislazione propone una licenza per le attività economiche e per la coltivazione di ceppi per scopi medici e di ricerca scientifica.
Secondo una sondaggio del 2020 il 65% degli ucraini sarebbe favorevole alla legalizzazione della cannabis medica: ora non resta che vedere cosa deciderà il Parlamento.