Lifestyle

Uber e i servizi di trasporto simili inquinano più di quanto pensiamo

Nonostante le iniziali promesse di liberare le città dal traffico e ridurre l’impronta ecologica dei mezzi a combustione fossile, la realtà di applicazione come Uber, Lyft e dei servizi di trasporto esternalizzato in genere è in realtà ben diversa. Un nuovo studio, pubblicato sulla rivista Environmental Sciences & Research, ha analizzato gli effetti della rapida ascesa dei servizi di trasporto tramite app, individuandoli come causa di un aumento nel traffico cittadino e un ridotto utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico.

Uber e i servizi di trasporto simili inquinano più di quanto pensiamo

Per raccogliere i dati per la ricerca, gli studiosi hanno studiato la differenza tra 100 mila viaggi tramite mezzi privati e lo stesso numero di viaggi tramite i trasporti pubblici in diverse città statunitensi, individuando differenze sostanziali nella quantità di emissioni prodotte nei due casi presi in esame. Se da un lato è vero che il motore a combustione costantemente caldo dei mezzi di Lyft e Uber ha un impatto atmosferico minore (un motore a combustione attivato a freddo inquina più di uno a caldo), il bilancio finale risulta comunque negativo. Gli effetti vantaggiosi dell’essere sempre in movimento sono infatti controbilanciati dal cosiddetto “deadheading”, ovvero il lasso di tempo in cui gli autisti Uber e Lyft guidano senza passeggeri, tempo che le stesse società stimano intorno al 40% dei chilometri totali percorsi dai loro veicoli.

I risultati dello studio risultano particolarmente preoccupanti se paragonati agli effetti sull’ambiente dei trasporti pubblici. Per fare un esempio, secondo le ricerche del Center for Climate and Energy Solutions (C2ES) negli Stati Uniti, le comunità dotate di sistemi di trasporto pubblico efficienti possono favorire una riduzione delle emissioni ci CO2 annue pari a 37 milioni di tonnellate metriche, valori ancora più rilevanti se si considera che il 41% delle emissioni prodotte dal settore dei trasporti statunitense derivano dall’utilizzo di mezzi privati, un dato certamente non a favore delle app come Uber e Lyft.



grafica pubblicitaria sponsor canapashop

SOSTIENI LA NOSTRA INDIPENDENZA GIORNALISTICA
Onestà intellettuale e indipendenza sono da sempre i punti chiave che caratterizzano il nostro modo di fare informazione (o spesso, contro-informazione). In un'epoca in cui i mass media sono spesso zerbini e megafoni di multinazionali e partiti politici, noi andiamo controcorrente, raccontando in maniera diretta, senza filtri né censure, il mondo che viviamo. Abbiamo sempre evitato titoli clickbait e sensazionalistici, così come la strumentalizzazione delle notizie. Viceversa, in questi anni abbiamo smontato decine di bufale e fake-news contro la cannabis, diffuse da tutti i principali quotidiani e siti web nazionali. Promuoviamo stili di vita sani ed eco-sostenibili, così come la salvaguardia dell'ambiente e di tutte le creature che lo popolano (e non solo a parole: la nostra rivista è stampata su una speciale carta ecologica grazie alla quale risparmiamo preziose risorse naturali). ORA ABBIAMO BISOGNO DI TE, per continuare a svolgere il nostro lavoro con serietà ed autonomia: ogni notizia che pubblichiamo è verificata con attenzione, ogni articolo di approfondimento, è scritto con cura e passione. Questo vogliamo continuare a fare, per offrirti sempre contenuti validi e punti di vista alternativi al pensiero unico che il sistema cerca di imporre. Ogni contributo, anche il più piccolo, per noi è prezioso. Grazie e buona lettura. CONTRIBUISCI.
grafica pubblicitaria sponsor plagron

Articoli correlati

Cerca anche
Chiudi
Pulsante per tornare all'inizio