Tutti in piazza per l’autoproduzione di cannabis
Parte la mobilitazione per raccogliere in oltre 100 piazze italiane le firme che mancano per depositare la legge di iniziativa popolare per l'autoproduzione
La Germania ha reso legali consumo e autoproduzione di cannabis con la nuova legge che dovrebbe entrare in vigore dal primo di aprile: ne hanno parlato tutti i media, anche in Italia. Quello che però si sono dimenticati di sottolineare è che anche in Italia, grazie all’azione di Meglio Legale sostenuta da 30 partner tra i quali noi di Dolce Vita, possiamo portare in Parlamento una legge che segue il modello di quella approvata dalla prima economia europea e terza al mondo.
Parliamo della nuova proposta di legge di iniziativa popolare “Io coltivo“, per la quale sono già state raccolte 40mila firme digitali. Ora, per completare la raccolta delle ultime 10mila firme mancanti, parte la mobilitazione in oltre 100 piazze italiane per raccoglierle fisicamente.
LA MOBILITAZIONE IN PIAZZA PER L’AUTOPRODUZIONE
“A partire da questo week end saranno infatti 100 i tavoli sparsi per molte città italiane” sottolineano da Meglio Legale spiegando che si tratta di un modo che permette non solo la raccolta delle sottoscrizioni ma anche l’incontro e il dibattito intorno a un tema molto sentito dai cittadini e poco considerato dalle istituzioni.
Da Udine ad Acireale (CT); da Cagliari a Ravenna e ancona Biella, Bologna, Brescia, Cuneo, Ferrara, Firenze, Foggia, Genova, Gorizia, La Spezia, Matera, Messina, Milano, Reggio Calabria, Roma, Torino, Trento, Venezia e molte altre. Sul sito della campagna sono disponibili tutte le città e le informazioni per unirsi alla mobilitazione.
“Quando il parlamento tedesco ha approvato la proposta di legge per la coltivazione domestica in Germania, una proposta – ricordiamo – portata avanti dal Ministro per la Salute Karl Lauterbach, noi di Meglio Legale abbiamo proiettato sulla facciata di Montecitorio una foglia di cannabis. Volevamo ricordare ai parlamentari italiani che è lì che si dovrebbe discutere di legalizzazione, proprio come stanno facendo altri paesi europei. In assenza di un dibattito istituzionale, andiamo avanti per la nostra strada, raccoglieremo le firme per la proposta Io Coltivo anche per diffondere un messaggio di libertà e responsabilità”, ha detto Antonella Soldo, coordinatrice di Meglio Legale.