Tutti in marcia per il più grande sciopero globale per il clima
Sono più di 100 le città italiane mobilitate per i Fridays For Future nelle giornate di venerdì 8 e 15 marzo.
Seguendo l’esempio di Greta Thunberg, i ragazzi e le ragazze italiane manifesteranno insieme ai coetanei di tutto il mondo per chiedere ai governi di tenere fede all’accordo di Parigi per contenere il global warming. Affinché investano sulle energie rinnovabili, che si prendano cura dei mari e dei paesaggi, degli ecosistemi devastati dal surriscaldamento globale, delle specie in via d’estinzione e di quelle che presto lo saranno. Questi saranno anche i principali temi delle manifestazioni indette per il prossimo 15 marzo, per quello che sarà il più grande sciopero globale per il clima degli ultimi anni.
L’obiettivo delle mobilitazioni è quello di sensibilizzare chi ha la possibilità di prendere provvedimenti tangibili riguardo al surriscaldamento globale tenendolo al di sotto della soglia dei 2 gradi centigradi entro il 2040, attraverso una regolazione delle emissioni di gas serra.
Gli scienziati di tutto il mondo dicono che se non cambieremo politica potremmo raggiungere l’aumento di 1,5° in appena 11 anni. Agendo ora, riusciremmo comunque solo a ritardare, ma non prevenire, il riscaldamento globale di 1,5°C.
Queste mobilitazioni sono una richiesta di un futuro possibile da parte delle generazioni più giovani.
L’evento di Roma dell’8 marzo si terrà a Piazza del Popolo, dalle 14 alle 16.
Quello di Milano, a piazza della Scala, dalle 12.30 in Piazza della Scala.