Tutti i benefici del praticare yoga in gravidanza
Un aiuto fondamentale per preparare la donna al momento del parto, non solo fisicamente, ma anche emotivamente e mentalmente
Lo yoga in gravidanza è principalmente dedicato a tutte le madri ma anche ai padri che, con loro, desiderano entrare in connessione reale con il figlio. Lo yoga prepara la coppia fin da subito, dal principio, a questo nuovo arrivo, a questa trasformazione divina, eterna e scintillante che da dentro al grembo materno si svilupperà poi anche fuori, con e attraverso la vita dei neo-genitori e, più tardi, ancora con e attraverso gli aventi, le nuove conoscenze ed esperienze.
Un bambino non è solo un bambino, è energia primordiale che a tutto si relaziona. Il bambino è anche padre dell’adulto, è padre di ogni circostanza. E l’adulto, lo stesso, è padre del figlio e figlio di suo figlio, in quanto esso stesso, attraverso la nuova creatura si trasforma, impara e costantemente cresce, matura, evolve.
Lo yoga in gravidanza è certamente un aiuto fondamentale per preparare la donna al momento del parto non solo fisicamente ma anche e soprattutto emotivamente e mentalmente.
Ad oggi, la donna in gravidanza è sottoposta a continui e stressanti controlli medici che la portano ad allontanarsi dalla presenza di se stessa e del proprio figlio in grembo. Purtroppo la risposta medica ha prevalso sulle sensazioni e intuizioni umane a tal punto da creare una separazione emotiva pericolosa fra madre e figlio, fra padre e figlio, oltre che fra gli esseri umani stessi.
Di contro però è evidente ormai che, fortunatamente, gli esseri umani oggi stanno cominciando a osservare e a praticare nuovi stili di vita, più naturali, più autentici che gli appartengono fin da sempre. In questo modo ecco che l’uomo riconquista se stesso e la propria vita, dando così un nuovo imprinting alla nuova creatura.
Uno di questi sistemi è proprio lo yoga. Attraverso questa pratica la donna può aumentare la propriocezione, ovvero può diventare più consapevole del proprio corpo, dei suoi movimenti, della propria mobilità, elasticità, flessibilità: in questo modo risulta più facile accompagnare i cambiamenti fisici che naturalmente avvengono nel corso dei nove mesi.
Con lo yoga la donna diventa presente nel suo respiro e quindi nel respiro del suo piccolo: ella impara a percepire chiaramente che il corpo fisico risponde in modo istantaneo a un impulso intenzionalmente indirizzato in un punto piuttosto che in un altro e impara che lo stesso impulso aumenta in modo esponenziale la sua efficacia quando accompagnato dal respiro. Un insegnamento utilissimo nel momento del parto e in tutto il periodo che lo precede e lo segue: la donna impara a sentirsi e così facendo può instaurare con il proprio bambino una connessione profonda, amorevolmente intima.
Con lo yoga in gravidanza, con l’accompagnamento olistico durante tutta la gestazione, ella può quindi diventarne la principale partecipe diretta. Fin da subito impara che ogni suo pensiero, emozione, parola, gesto influisce sulla nuova creatura, impara come sviluppare questa meravigliosa connessione al meglio, incrementando significativamente il rapporto madre-figlio, attraverso le tecniche ancestrali dello yoga.