Tribal Seeds: il fenomeno Roots Reggae californiano
Fortemente influenzati da Bob Marley, Steel Pulse, Aswad e Midnite, i Tribal Seeds portano una nuova ventata di freschezza alla musica reggae di stile roots. Guidati dalla spiritualità e di grande talento musicale, i Tribal Seeds hanno creato una forma d’arte per gli appassionati di musica ribelle!
Il gruppo è stato fondato nel 2005 dai due fratelli Jacob, il cantante Steven e il produttore Tony-Ray. Entrambi cresciuti suonando strumenti dalla prima infanzia, guidano il gruppo. La voce principale Steven scrive i testi per il gruppo. Suo fratello Tony-Ray, insieme alla band, produce tutta la loro musica.
Nello stesso 2005 hanno lanciato il loro primo album, “Youth Rebellion“. L’album è stato il primo di molte produzioni con l’etichetta del gruppo, incluso un omonimo nel 2008 e “The Harvest” del 2009. Nel 2011 è uscito l’EP “Soundwaves”. Ma è stato “Representing” del 2014 a scalare la classifica di Billboard 200 (la classifica ufficiale dei 200 nuovi album discografici ed EP più venduti negli Stati Uniti). Alla creazione di “Representing” hanno partecipato artisti del calibro di Don Carlos, Mykal Rose, e Vaughn Benjamin dei Midnite.
I Tribal Seeds hanno vinto il San Diego Music Award nel 2017 come “Artisti dell’anno”. È seguito un nuovo singolo, “Rude Girl”, che ha debuttato tra gli iTunes Hot Singles per il genere Reggae.
È uscito il loro secondo EP intitolato “Roots Party” l’1 dicembre 2017, che ha debuttato in cima alle classifiche Billboard, iTunes, e Amazon Reggae. L’EP include cinque nuove brani; “Aroma”, “Gunsmoke” (con la partecipazione di Protoje), “Roots Party”, “Empress” e “Rude Girl”, insieme a tre brani dub.
La band ha registrato il suo primo album live intitolato “Tribal Seeds Live: the 2020 Session”, uscito il 20 Novembre 2020.
Sono stati in tournée in tutti gli Stati Uniti, Messico, Guam, Aruba, Hawaii, Tahiti e Perù e hanno condiviso il palco con artisti come Matisyahu, Dave Matthews Band, Jack White, Red Hot Chili Peppers, Jane’s Addiction, Skrillex, MGMT, Cee Lo Green, Jason Mraz, Sublime with Rome, Taking Back Sunday, O.A.R., Pretty Lights, Steel Pulse gli Wailers, Julian Marley, Stephen Marley, Gregory Issacs, SOJA, Rebelution, Pepper e molti altri.
Ne consiglio vivamente l’ascolto!
a cura di Sista Roots aka Arianna Petrolati
Scrive per Rasta Snob, la rivista che tratta di reggae, numero uno in Italia