Torq Grand Prix: l’auto da corsa in fibra di canapa da 600 cavalli
La prima monoposto da corsa in canapa, un bolide in grado di sprigionare 600 cavalli di potenza, è nata da un progetto italiano. Parliamo di Torq GP, auto concepita dall’azienda ED Excellence Design di Torino fondata da Davide Pizzorno, che ha la carrozzeria realizzata in canapa al 75% e, tra i vari metodi di alimentazione, prevede anche un distillato di canapa.
Sulle orme della Hemp Body Car creata da Ford nel 1941, nasce dunque questo gioiello della tecnica che avrà prestazioni impensabili anche grazie allo scarso peso, 725 kg a secco, dovuto alla leggerezza dei materiali in canapa. Non solo, perché la sostenibilità della Torq GP parte direttamente dal motore di nuova concezione, un due tempi sovralimentato, che funziona senza olio grazie alle camere di combustione in ceramica e può essere alimentato da idrogeno, etanolo o distillato di canapa.
Il progetto dura da anni, visto che un’anteprima dell’auto era stata presentata al Salone di Ginevra del 2015, perché va oltre la singola macchina. L’idea è quella di creare un campionato, che dovrebbe partire in Italia nel 2022, fatto con auto dalla scocca in canapa e alimentate con questo sistema innovativo.
“Vogliamo iniziare nel 2022, con gare spettacolari, in cui nella prima metà si usa l’idrogeno come carburante, mente nella seconda uno degli altri due alternativi. Ma sarà il pubblico a scegliere online una settimana prima dell’inizio della gara” ha spiegato a La Stampa Thomas Bleiner, il responsabile dell’innovazione dell’azienda.