The CBD show a Londra: “Attenti alla truffa”
Dopo la prima edizione tenutasi nel 2022, in quella del 2023 gli organizzatori sono spariti dopo il pagamento dello stand, coinvolgendo espositori italiani e internazionali
Qualche giorno fa ci è arrivato un messaggio in redazione da un’azienda italiana che aveva già pagato uno stand per partecipare al “The CBD show”, che si sarebbe dovuto tenere a Londra nei prossimi 7 e 8 dicembre, per poi rendersi conto che gli organizzatori erano spariti e che si “è trattato di una truffa in piena regola”. Ma andiamo per gradi.
L’azienda con cui abbiamo parlato fa tutti i controlli del caso guardando il sito, il floorplan dell’evento, gli ospiti, e, girando sui social, vedono le foto dell’edizione del 2022 (come ad esempio la foto sopra). Prendono contatto con gli organizzatori tramite mail e nelle prime fasi è tutto normale.
Fanno l’application sul sito, scelgono lo stand al quale sarebbero interessati, pagano, e vengono seguiti dal referente, di nome Paul, che si presenta come responsabile di Rasbmedia, l’azienda che dovrebbe organizzare l’evento e che ha creato il sito dell’evento. E che all’inizio era molto presente, rispondendo velocemente ad ogni necessità.
E’ l’inizio di ottobre e i futuri espositori italiani erano tranquilli, anche perché, a fronte del pagamento, ricevono il cosiddetto Docusign, un sistema online per firmare elettronicamente i documenti, oltre alla conferma di pagamento e alla fattura.
THE CBD SHOW: “SPARITI DOPO IL PAGAMENTO DELLO STAND”
Il problema è che però, una volta pagato lo stand, cala il silenzio e nessuno risponde più né ai messaggi al telefono o via mail, né alle chiamate.
“Paul, colui che in teoria era responsabile e che ci aveva seguiti fino a quel momento, manda una mail dicendo che si era licenziato e lasciandoci come riferimenti una mail generica di Rabsmedia, dai quali naturalmente non abbiamo più avuto risposte”, spiegano dall’azienda italiana.
“Dai controlli fatti è abbastanza evidente che si sia trattato di una truffa, pensata bene e costruita per sembrare reale, forti dell’edizione 2022 che si era effettivamente svolta. E di recente ne abbiamo avuto la conferma anche perché il posto che avrebbe dovuto ospitare l’evento è completamente all’oscuro della cosa. Sul sito continuano ad essere indicati speaker e partecipanti che erano andati all’edizione precedente”.
Ora l’azienda si è affidata al proprio avvocato, che farà tutti passaggi necessari per ristabilire giustizia, almeno a livello processuale, nonostante la situazione sia complicata dal fatto che il Regno Unito è ormai fuori dall’Europa.