The Cannabis Doctor #43
Doc Roll, buona giornata, cercavo proprio te.
Dimmi ragazzo.
Osserva queste foto, le mie povere piante stanno malissimo.
Una brutta storia, ci sono notizie buone e cattive.
Le piante sono state attaccate da fitovirus, ed essi sono capaci di danneggiare un raccolto.
Al momento, si conoscono due virus che sono specifici della cannabis. Si tratta del virus del mosaico della canapa, HMV, e del virus della rigatura della canapa, HSV. Nel tuo caso, le foglie con le punte ed i bordi curvati sono provocati dal virus HMV. Disgraziatamente, i sintomi di un’infezione virale non sono sempre facili da scoprire. Nell’agricoltura europea, si stima che le perdite causate dai virus siano ogni anno tra un due e un 10% del raccolto. In pratica, una coltivazione può essere colpita da diversi fitovirus distinti.
Ma Doc Roll, come è possibile? Ho la piantina in casa, i virus si prendono nei luoghi affollati, lo sanno tutti.
Esistono due modi di contagio che Doc Roll conosce e che fanno al tuo caso.
Il più probabile è che tu abbia acquistato dei semi infetti. Gran parte delle piante, sia pure danneggiate, riesce a sopravvivere all’attacco dei virus e termina la fioritura regolarmente, se era stata inseminata, diverrà una produttrice di semi, ahimè, infetti. In molti casi il virus non si attiva, in altri si. Comunque tu fumi?
Doc Roll, solo tabacco rimediato, qualche sigaretta ogni tanto, anzi lo uso quasi solo per fumare l’erba.
Va bene, sei già svezzato, lo so, ma il virus potrebbe essere entrato con le tue mani sporche di un tabacco infetto. E’ necessario lavarsi le mani, prima di entrare nella grow e toccare le piante.
Quindi la pianta maturerà comunque, ma le cime saranno fumabili?
Sicuramente, non esistono casi nei quali la nostra erba colpita dal virus abbia causato il minimo danno fisico.
Doc Roll, in rete ho trovato altri esempi:
No mio caro, siamo in presenza di una bruttissima infezione da ragno rosso, la pianta è compromessa, sono proprio loro il pericolo maggiore, per le nostre piantine. Per questo ti dico sempre, prevenzione e molta attenzione, guardale sempre molto bene e le piante ti parleranno. I ragnetti sono un problema per molti coltivatori, sia in indoor che in outdoor.
Ho capito! Sono quei ragnetti rossi che corrono vicino alle pietre e sui balconi.
No, quelli sono innocui, i cattivi è difficile vederli a occhio nudo, meglio usare una lente d’ingrandimento. Succhiano la linfa delle foglie, le striature e i puntini bianco-giallognoli ne sono la conseguenza. Le femmine, depongono le uova tra le venature della lamina fogliare. Sono difficilissimi da distruggere, ma puoi allontanarli dalle piante in modo, tutto sommato, abbastanza economico. Acquista una busta di tabacco per rollare, quello che costa meno. Lo infili in una bottiglia che riempirai d’acqua e terrai per 24 ore, poi scoli e filtri, aggiungi due gocce di sapone neutro e nebulizzi. Scappano come razzi, ma ricordati che è da dare SOTTO le foglie, sopra è secondario. Dovrai ripetere il trattamento ogni 3-4gg, per distruggere i nuovi nati dalle vecchie uova ed interrompere il ciclo riproduttivo. Se vuoi distruggerli, ho usato con successo il Phytoseiulus Persimilis, il ragno antagonista che si ciba di loro, non è difficile da trovare e funziona, basta girare dolcemente il contenuto e distribuirlo accanto ad ogni piantina.
Doc Roll, ti ringrazio per le spiegazioni.
Di niente, è un piacere, per me. A presto.
a cura di Indoored