THC-A Crystalline: THC al 99,9%
È un cristallo di THC puro al 99,9% e costa 200 dollari al grammo, si chiama THC-A Crystalline
È arrivato il cristallo di THC, ovvero il tetraidrocannabinolo nella sua forma più pura possibile, riscontrata ad un incredibile 99,9% dai test in laboratorio: si chiama THC-A Crystalline.
Prima c’era il kief, ovvero un metodo casalingo per poter estrarre la cannabis attraverso la filtrazione o con i grinder, poi le estrazioni a freddo, infine le cere BHO, cioè estratte attraverso la reazione con il gas butano, come il wax o lo shatter, con concentrazioni poderose di THC, anche al 90%.
DOVE SI PUÒ COMPRARE E QUANTO COSTA IL THC-A CRYSTALLINE?
I cristalli sono ora in vendita in alcuni dispensari statunitensi, con prezzi che si attestano, anche a causa della forte domanda, attorno ai 200 dollari per grammo. A differenza degli altri estratti niente si sa sulla modalità di estrazione, che è tenuta segreta dall’azienda che l’ha inventata, la californiana Guild Extracts.
IL THC-A CRYSTALLINE PRESENTA ALCUNI SVANTAGGI
Il THC-A Crystalline è la forma di cannabis più potente al mondo, ma quasi nulla si sa sul suo metodo di produzione, anche se l’azienda sostiene di non utilizzare alcun tipo di solvente e di aver trovato un metodo per estrarre esclusivamente il THC dai fiori di cannabis. Nient’altro. Neppure i terpeni, ovvero i componenti naturali che donano profumo e aroma all’erba, e quindi è assolutamente inodore ed insapore.
Altro punto a sfavore quindi, oltre alla mancata trasparenza nel metodo, come abbiamo detto quindi la mancata presenza di queste biomolecole rispetto ad altri metodi di estrazione che conservano i terpeni; a questo comunque in California stanno ovviando immergendo il cristallo in una estrazione di terpeni prima del consumo, che avviene non fumando il cristallo in una cartina ma “dabbandolo“, ovvero per inalazione dei suoi vapori.

Quando il THC è estratto dalla cannabis si presenta in cristalli puri. È importante sottolineare come l’altissima concentrazione di principio attivo contenuto nei cristalli è un processo di sintesi, non dissimile (anche se con tecniche ovviamente diverso) dall’estrazione ad esempio della vitamina C dal limone.
MANCATA ALTERAZIONE E POSSIBILE UTILIZZO MEDICO
È un processo tecnico, che richiede tecniche ed attrezzature più o meno sofisticate, ma non altera la composizione chimica dei componenti, che sono semplicemente separati dal resto.
La loro assunzione richiede ovviamente maggiore consapevolezza e attenzione. Tuttavia la ricerca sui cristalli di cannabis è importante e riceve sempre maggiori attenzioni anche per i suoi possibili utilizzi in campo medico.