High times

Telegram rimuove il gruppo di Enjoint, la più grande community di grower

Torna attivo il forum, che sembrava obsoleto ma in realtà garantisce molta più libertà dei moderni social network

enjoint forum cannabis
All’improvviso e senza nessuna comunicazione, il gruppo Telegram di Enjoint, che riuniva più di 7mila appassionati di cannabis in una delle più grandi community al mondo, è stato cancellato.

Una mossa che probabilmente deriva dall’arresto di Durov, il fondatore del social network che ha deciso di collaborare con le autorità dopo le pesanti accuse che gli erano state mosse.

Insieme a Enjoint, infatti, sembra che siano spariti qualcosa come 15 milioni di gruppi e canali nel nuovo corso inaugurato quest’anno, in un’opera di censura massiva che ha cancellato tutto ciò che c’era di poco gradito alle autorità.

Lo stesso Durov dal suo account sulla piattaforma spiega che il team di moderazione rimuove circa un milione di gruppi e canali al mese, oltre a 10 milioni di account. Ciò accade in seguito alle segnalazioni degli utenti, ai sistemi automatizzati e all’uso dell’intelligenza artificiale.

ENJOINT: DAL FORUM A TELEGRAM E RITORNO

Il gruppo Enjoint su Telegram era attivo da almeno 3 anni e aveva più di 7mila utenti attivi, con uno staff di moderatori, e altri bot installati sia per contribuire alla moderazione, sia per garantire la sicurezza degli utenti, ad esempio chiudendo il gruppo la notte. Tra l’altro qui si parlava solo di autocoltivazione e autoproduzione di cannabis a uso personale.

Dal team è stata inviato un reclamo insieme a una richiesta di spiegazioni per quanto è avvenuto all’assistenza tecnica, ma per ora non è arrivata nessuna risposta.

Resta sempre attivo il forum (QUI il link), che a questo punto andrà “ripopolato”, visto che gli utenti si erano spostati su altre piattaforme, probabilmente più comode ma anche meno libere.

Con l’avvento dei social è infatti accaduto che il forum fosse diventato all’improvviso “obsoleto” vista la semplicità e l’immediatezza nell’utilizzo di social network e altri canali. E così era parsa una cosa vantaggiosa spostarsi, come nel caso di Enjoint, su Telegram. La verità è che si tratta di luoghi “privati”, che mettono la libertà degli utenti dietro il proprio profitto e la propria sopravvivenza, a costo di “eliminare” con un click tutto ciò che può essere sgradito.

Naturalmente Enjoint, che è un’istituzione e sarà sempre il punto di riferimento dei grower italiani, nonché una delle community di grower più grandi al mondo, continuerà ad esistere tornando al caro vecchio forum: ci vediamo lì, per un’armoniosa convivenza sulle pacifiche sponde di Enjoint.



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