Taurasi, il rosso d’eccellenza del territorio dell’Irpinia
In questa rubrica siamo soliti presentare vini di aziende medio – piccole, che coltivano vitigni autoctoni e poco conosciuti, in aree particolarmente vocate, capaci di garantire, oltre alla qualità dei prodotti, sostenibilità ambientale e attenzione al territorio circostante e alle persone che ci lavorano.
Oggi faremo la classica eccezione che conferma la regola, per dimostrare come a volte anche aziende di grandi dimensioni possano avere a cuore questi valori e raggiungere i medesimi obiettivi: è il caso della Feudi di San Gregorio, azienda capace di una produzione di 3 milioni e mezzo di bottiglie, ma restando comunque fortemente concentrata sul territorio di origine (siamo in Irpinia, in provincia di Avellino) e attenta alle sue performance sociali e ambientali, arrivando a ottenere premi e certificazioni per i risultati in questo campo.
L’azienda ha una storia decennale, da sempre fondata sulla valorizzazione di vitigni autoctoni quali il Greco, il Fiano, la Falanghina, l’Aglianico, ancora poco conosciuti nonostante l’Irpinia sia una delle regioni storiche della produzione vitivinicola italiana.
Un vino che, invece, riscuote un grande successo, anche internazionale, è il Taurasi, un rosso dalla grande struttura e personalità, che qui trova una delle sue massime espressioni.
Prodotto con uve aglianico in purezza, dopo 18 mesi in maturazione in barriques di rovere francese di media tostatura passa attraverso un affinamento di 9 mesi prima di essere commercializzato.
Il risultato è un vino che si presenta rosso rubino brillante con riflessi granati (noi abbiamo assaggiato un 2019 e ormai tendeva decisamente al granato – mattone) e uno straordinario bouquet in cui dominano le note fruttate e speziate (visciola e marasca, prugne e confetture, cannella e noce moscata, vaniglia e anice) fino a decisi sentori terziari (cuoio e tabacco). Al gusto è di corpo, pieno, equilibrato, con tannini presenti, ma già dolci e morbidi, e una buona persistenza aromatica. Caratteristiche che lo rendono un vino perfetto da bere con grandi arrosti di carne rossa, pollame nobile e brasati.