Tanker Cyclomorphosis Sour Ale al limone e caffè
È arrivato il momento dell’anno in cui le fauci cominciano a essere piuttosto asciutte, la gola secca e l’arsura sale. Per questa stagione il Dio della Birra ha creato le Sour Ale, birre di solito a basso grado alcolico, con frumento o altri malti alternativi, spesso con frutta o spezie rinfrescanti. Ora, ad esempio, sto bevendo una lattina di Cyclomorphosis, una Sour Ale al limone e caffè di Tanker Brew, giovane birrificio dell’Estonia che produce tantissime birre e spesso molto buone.
Sì, lo so: se dico caffè e limone storcete il naso, e pensate alle sbronze prese al liceo finite con il “canarino” e intrugli simili. Invece l’abbinamento sorprende per la facilità di incastro l’uno con l’altro. Al naso la freschezza del limone si abbina alle note terrose di caffè non tostato, verde, vegetale. Il connubio rende quasi una lontana pasta di mandorla fresca, come un cannolo siciliano. In bocca l’aspro gentile del limone si sposa perfettamente con l’amaro dello zest e del caffè fresco, con una nota tanninica che rende la bevuta leggerissima. A supportare il tutto la dolcezza del malto, la secchezza del frumento e un grado alcolico non indifferente (5,5° alc.). Il colore dorato e torbido non è per nulla pastoso in bocca e la tessitura è scorrevole e dissetante. Una specie di caramella agrumata con aggiunta di caffè, in questo caso Tano Ndogo del Kenya. Cheers!
Michele Privitera
Titolare de “Il Pretesto Beershop” di Bologna