Talee di cannabis
Ho il piacere di condividere il lavoro di potatura/clonazione fatto a 15 skunk#1 femminilizzate di Sensi Seeds dalle quali valuterò se mantenere una o più mamme da fare diventare bonsai per fare un po’ di esperienza.
Sono partito prendendo le piante che volevo clonare e selezionando, dopo un’attenta osservazione, le cime da portare in fioritura ho deciso quali cloni prelevare per la selezione. Una volta identificato taglio il clone, il più possibile vicino al fusto.
Perfeziono il taglio in corrispondenza del primo internodo utile e successivamente immergo il clone in H2O con Micosat TH del Magno in misura di 1gr/l.
Di solito i cloni vengono lasciati in stasi per qualche giorno in questa soluzione per eliminare eventuali parassiti e per dare turgore al gambo, ma in questo caso li ho immersi qualche minuto e una parte li ho subito trapiantati, mentre gli altri li ho messi in frigo.
I cloni trapiantati in terra e posizionati nella serretta dopo qualche giorno hanno sviluppato le radici mentre quelli in frigo staranno lì ancora per qualche mese, senza problemi, prima di trapiantarli.
Per far si che si mantengano intatti in frigo è necessario metterli in un bicchierino di carta con acqua e H202, comunemente conosciuta come acqua ossigenata. Al buio e al freddo possono resistere in criostasi vegetativa per mesi, non è invece possibile metterli in frigo già radicati poiché la temperatura è troppo bassa e non resisterebbero a lungo.
Bisogna comunque tenere in considerazione che questo trattamento non è completamente innocuo per le piante poiché la loro capacità di radicare correttamente diminuirà sempre di più man mano che passa il tempo. Inoltre, tenendole per diverso tempo in frigo, sono maggiormente esposte a stress di vario tipo, in primis la luce che ogni tanto si accende. Per evitare rischi di questo genere ci vorrebbe un frigo tutto per loro.
Il consiglio è di mettere in frigo più cloni di quelli necessari, circa il doppio, così, se qualcuno dovesse crescere deformato o non radicare, avremo sempre altri cloni a disposizione. Il pH dell’acqua di mantenimento e l’EC non sono rilevanti in questa fase per cui si può utilizzare anche l’acqua del rubinetto.
La radicazione è avvenuta sempre direttamente in terra e senza Clonex, un radicante gel, in circa 12/15 giorni mentre utilizzando il radicante sono sufficienti 9 giorni. Probabilmente il primo ciclo sarà di prova, ma già al secondo o al terzo sicuramente i buoni risultati arriveranno.
di Ganjanella