La Svizzera vuole legalizzare la cocaina?
Visto il fallimento del proibizionismo, la Svizzera vuole puntare sulla legalizzazione della cocaina. Un progetto che, se andasse in porto, si confermerebbe il primo al mondo
Per far fronte al massiccio numero di persone che la consumano regolarmente, Berna, la capitale, è la prima città in Svizzera ad esaminare un progetto pilota per legalizzare la vendita di cocaina.
“La guerra alla droga è fallita e dobbiamo cercare nuove idee”, ha dichiarato Eva Chen, membro del consiglio comunale di Berna per la Sinistra Alternativa: il partito da cui è arrivata la proposta controcorrente. I motivi?
L’utilizzo di cocaina in Svizzera è elevatissimo. Infatti Zurigo, Basilea e Ginevra sfilano tra le prime 10 città in Europa per il maggior consumo. E, mentre l’uso continua a salire, i prezzi sono dimezzati negli ultimi 5 anni, secondo l’organizzazione non governativa Addiction Switzerland.
“In questo momento in Svizzera abbiamo molta cocaina, ai prezzi più bassi e alla qualità più alta che abbiamo mai visto – ha affermato Frank Zobel, vicedirettore di Addiction Switzerland – Al giorno d’oggi una dose di cocaina costa circa 10 franchi, non molto di più del prezzo di una birra”.
COCAINA IN SVIZZERA: UN PIANO PER LEGALIZZARLA
“Siamo ancora molto lontani da una potenziale legalizzazione, ma è il momento di considerare nuovi approcci – ha dichiarato Chen – Ecco perché chiediamo una sperimentazione supervisionata scientificamente”.
E, sebbene sia ancora troppo presto per dire come si svilupperà un ipotetico progetto pilota, che ridurrebbe anche il traffico illecito, Chen ha confermato che qualsiasi approccio sarà accompagnato da rigorosi controlli di qualità e campagne d’informazione.
Gli esperti impegnati nella discussione però sono divisi e anche quelli favorevoli non sono convinti del tutto, perché preoccupati dai potenziali pericoli. “La cocaina è una delle sostanze che crea maggiore dipendenza”, afferma Boris Quednow del Centro di ricerca psichiatrica dell’Università di Zurigo.
Thilo Beck invece, dell’Arud Zentrum for Addiction Medicine: uno dei principali istituti di medicina delle dipendenze in Svizzera, crede sia necessario adottare una politica più “adulta”.
“La cocaina non è salutare, ma la realtà è che le persone la usano – ha evidenziato Beck – Non possiamo cambiare la situazione, quindi dovremmo cercare di garantire che le persone la utilizzino nel modo più sicuro e meno dannoso”.
Tuttavia però, il primo passo per avviare un provvedimento simile deve essere compiuto dal Parlamento, che dovrebbe modificare la legge che vieta il consumo ricreativo della sostanza. Mossa che potrebbe arrivare in alcuni anni o prima, se la sperimentazione sulla cannabis attualmente in vigore nello Stato dovrebbe mostrare effetti positivi.
LA LEGALIZZAZIONE DELLA CANNABIS IN SVIZZERA VA A GONFIE VELE
Se la vendita di cocaina deve essere ancora discussa, la legalizzazione sperimentale della cannabis in Svizzera è già realtà. Il progetto, già attivo a Basilea, Zurigo e Losanna, si allargherà prossimamente anche a Berna, Lucerna e Bienne. Con Ginevra che ha annunciato che si accoderà al più presto.
Le ultime novità però arrivano dal cantone di Basilea-Campagna, ad Allschwil, dove la cannabis verrà distribuita dal primo dispensario d’Europa, aperto appositamente per servire le 4mila persone che parteciperanno all’iniziativa.