Svizzera: l’iniziativa per legalizzare la cannabis
Legalizzare il possesso, il consumo e la coltivazione (sia per uso personale che commerciale). L'ambiziosa iniziativa di legalizzazione della Svizzera
“Legalizzazione della cannabis: un’opportunità per l’economia, la salute e l’uguaglianza”. È così titolata l’iniziativa popolare lanciata in Svizzera lo scorso 30 aprile. Che non solo autorizzerebbe il possesso e il consumo personale, ma anche la coltivazione e la vendita commerciale.
Ai cittadini del Paese elvetico non bastano più le sperimentazioni avviate già in diverse città, l’ultima a Zurigo, che coinvolgono solo un numero limitato di partecipanti. Vogliono spingersi oltre.
E come fatto sapere dal comitato promotore, c’è tempo fino al 30 ottobre 2025 per raccogliere le 100mila sottoscrizioni necessarie. Ma cosa prevede (nel dettaglio) l’iniziativa presentata?
LEGALIZZAZIONE IN SVIZZERA: I PUNTI CARDINE DELLA PROPOSTA
Respinta da quasi 2 persone su 3, l’ultima iniziativa volta a legalizzare la cannabis in Svizzera risale al lontano 2008.
“Ora si riparte da una raccolta di 100mila firme. L’obiettivo? Sempre lo stesso”, ha evidenziato la radiotelevisione RSI. “Legalizzare quella che è già un’abitudine ricorrente per quasi 300mila svizzeri“.
La proposta permetterebbe il possesso e il consumo di cannabis per i maggiorenni. Ma anche la coltivazione, per uso personale, fino a ben 50 piantine.
E ancora, l’iniziativa darebbe il via libera definitivo al mercato ricreativo della cannabis in Svizzera. Regolamentando anche la coltivazione e la vendita per fini commerciali.
Un mercato formato da aziende di coltivazione e punti vendita, da munire con apposita licenza e sottoporre a delle rigorose norme di qualità e sicurezza.