Supercondesatori? Facciamoli con la Canapa!
Sapete cosa sono i supercondensatori? Sono delle pile, anzi, delle super pile, che permettono di immagazzinare e rilasciare tantissima energia elettrica in pochi secondi. Solitamente all’interno viene utilizzata la grafene, un materiale che è stato protagonista del premio Nobel alla fisica nel 2010. Ha la resistenza meccanica del diamante, la flessibilità della plastica e ovviamente costa un sacco ed è cancerogeno.
Una valida alternativa? Potrebbe arrivare dalla Canapa, naturalmente. Sono stati presentati durante il 248 incontro nazionale organizzato dalla American Chemical Society (ACS) i risultati di alcuni esperimenti che vedono la corteccia della Canapa (elemento di scarto nelle industrie di filati, edili e altre) un ben più valido sostituto del grafene.
A parità di dimensioni accumula da due a tre volte in più di energia e riesce a operare in un range di temperature molto più ampio, allargando di gran lunga le possibili applicazioni di questa tecnologia in rapida ascesa.